Virgil van Dijk, da un paio di sessioni di calciomercato, è uno dei difensori più ricercati dai grandi club. Lo ha trattato con insistenza il Liverpool, se ne erano interessate Milan e Juventus e perfino il Barcellona si dice abbia fatto un tentativo. Il vertiginoso aumento dei prezzi dei calciatori ha condotto molte squadre ad analizzare con meticolosa cura i vari profili disponibili, ed evidentemente se molti sono ricaduti sul difensore olandese ci sarà un motivo. Perchè Van Dijk è così ambito?

Il forte difensore olandese inizia ad essere appuntato su alcuni taccuino già all’età di vent’anni, quando giocava nel Groeningen in Eredivisie. Proprio dal modesto club olandese inizia la parabola ascendente del centrale, che dopo due stagioni in Olanda emigra al Celtic, in Scozia, nell’ultimo anno della gestione Neil Lennon. Van Dijk cresce mese dopo mese e da timido difensore dai piedi buoni si evolve in un fisico e roccioso centrale dalla tecnica sopraffina e dalla grande abilità nel gioco aereo. In Scottish Premiership Van Dijk è praticamente un’istituzione e vince consecutivamente il titolo scozzese per tre anni, raggruppando un totale di 115 presenze e 15 gol con gli “Hoops” di Glasgow. Le abilità di Van Dijk vengono notate anche in Premier League, e sull’asse Southampton-Glasgow si intavola una trattativa per portare il centrale al St Mary’s Stadium: anni prima era successo lo stesso con l’attuale mediano del Tottenham Victor Wanyama, passato dal Celtic ai Saints. Van Dijk viene ceduto per 11,5 milioni di sterline e in Inghilterra, dopo un periodo di ordinario ambientamento, il giocatore esplode.

Il centrale olandese è uno dei migliori elementi del buon Southampton visto sotto la guida del tecnico francese Puel. Una squadra che nel difensore ex Celtic ha trovato un vero e proprio punto di riferimento, abile in impostazione e veramente insormontabile fisicamente. Con gli inglesi Van Dijk ha pure giocato in Europa League, competizione in cui fra Saints e Celtic ha giocato quattordici partite. I tifosi interisti se lo ricorderanno per due occasioni: l’espulsione in Inter-Celtic del febbraio 2015 e la mediocre prestazione in Inter-Southampton. Ma il vero apice Van Dijk lo ha raggiunto nella scorsa stagione, quando è diventato membro fisso della nazionale olandese e ne è diventato uno dei pilastri difensivi: certo il concetto è paradossalmente controproducente se si pensa a come gli Oranje abbiano fallito l’accesso al Mondiale, una vetrina che per l’ex Celtic sarebbe stata fondamentale. La nazionale olandese ha cambiato molto e le difficoltà per i nuovi si sono viste tutte. Eppure le presenze con la Selezione Oranje hanno contribuito alla a renderlo noto agli appassionati, dimostrandosi un buon difensore anche contro avversari di livello mondiale. Il vero grande punto di forza di Van Dijk è fra tutte l’agilità, che gli permette di recuperare a degli interventi non sempre perfetti o a delle sbavature in impostazione. A ventisei anni, nel pieno della sua maturazione calcistica, Van Dijk è uno dei difensori centrali più forti della Premier League e dopo due anni di praticantato in un club di medio livello è pronto al grande salto. Prezzo? 35 milioni di euro.

Chi lo prenderà? La caccia è aperta.