La data del 20 maggio è sempre più vicina, ma ancora il futuro della Nazionale è avvolto nel mistero. Tanti i nomi sondati, da Capello a Mancini passando per Ancelotti ed è proprio quest'ultimo a godere dei favori del pronostico.
Come ogni trattativa che si rispetti però, ci sono delle condizioni e quelle del buon Carletto, che è rimasto con l'Arsenal sullo stomaco (per il momento), sembrano non trovare la condivisione dei generali FIGC. Ancelotti, nel suo staff vuole Andrea Pirlo ed il figlio più la gestione in toto della prefila per arrivare alla squadra maggiore (un pò come Conte). Altro scoglio è legato all'ingaggio, ma si sa che se per avere un allenatore di fama internazionale ci vuole uno sforzo economico non indifferente. E qui prende più consensi l'ipotesi Ranieri che a giugno lascerà il Nantes, il Leicester 2.0 non è riuscito. Allenatore che chiede poco, ma se venisse scelto si andrebbe incontro ad un Ventura bis e il sistema non ne ha affatto bisogno. Più remoto il ritorno di Conte che "vuole stare in campo tutti i giorni" e non fare da spettatore. Capello è sul viale del tramonto e le recenti avventure con la Russia e Inghilterra non sono di buon auspicio. 

Tutti questi nomi sono accomunati dalle belle parole verso l'azzurro che poi,però, non trovano un riscontro nei fatti. Sedere su quella panchina più che un privilegio è diventato un incubo di cui nessuno vuol fare parte. E' vero, i club non garantiscono nessun supporto, ma solo polemiche, ed è altrettanto vero che di nuovi Cannavaro, Pirlo e Totti in giro per lo stivale non ce ne sono, basti pensare che il capocannoniere della serie A Ciro Immobile sta per varcare la soglia dei 30 anni, troppi per essere al centro di un nuovo progetto. 

Tutte queste considerazioni mi portano a pensare che l'unico nome plausibile per la panchina possa essere quello di Di Biagio, perché è l'unico a credere nel progetto ed è l'unico che non ha grosse aspettative sopra le spalle a tal punto da poter sperimentare. Forse, i risultati non arriveranno (è riuscito a perdere l'Europeo under 21, con la migliore rosa degli ultimi 10 anni), ma bisogna uscire in qualche modo da questo impasse. C'è un ranking da salvare, almeno quello...