Si sa, noi del Sud siamo "scaramantici": è difficile che da noi ci si segga a tavola in 13; raramente, in certi giorni della settimana, viaggiamo, organizziamo matrimoni o iniziamo una nuova attività. Anche per questo chi ci vuole offendere, ci definisce fatalisti e "superstiziosi".
I più ostinati fra noi evitano i gatti neri e di passare sotto le scalette..., però quando il destino ti ha remato contro con tanta, ottusa insistenza, allora devi andare a sfidarlo: lo devi "stanare". Non devi avere paura.

Chi ha battuto tanti record, prima positivi e poi negativi, uno dopo l'altro, in un tremendo "filotto" di disastri; e i bookmaker sono disposti a pagare 35 volte la posta per la tua vittoria (contro la Juve); di più, quando ti danno perdente anche contro il Sassuolo, pagando 3,55 la tua imprevista vittoria, è qui che devi lottare con tutte le tue forze.
Quando mai ci hanno spaventato le grandi sfide?!? Al contrario! Quella di domenica sarà la tredicesima Giornata del Campionato di serie A e noi scenderemo in campo al Vigorito, contro il Sassuolo, a casa nostra, per strappare la prima vittoria.

La Stampa sportiva ripete da giorni - come un tormentone - "il bel gol di Ciciretti aveva illuso il Benevento, contro la Juventus". Le vedrete a breve quali sono le vere "illusioni" e quali invece i nostri sogni realizzati.

Davanti a noi - ma tutt'altro che "in fuga" - ci sono sette squadre raggiungibili. Non siamo neanche a metà campionato. Le più vicine sono il Sassuolo, a 8 punti, ma reduce da tre sconfitte consecutive; la Spal, a nove, con sole due vittorie; Genoa e Verona, entrambi a 6 punti.
Sette punti: due vittorie ed un pareggio; questo desideriamo, nelle prossime giornate. Questo guanto di sfida getteremo in faccia alla malasorte.

Le nostre voci, le gambe dei nostri campioni, i cuori di tutti vibreranno all'unisono per conquistare la vittoria, per agguantare le quattro concorrenti a pochi passi davanti a noi, per poi sorpassarle.
Niente corni rossi scaccia-sfortuna, niente gesti volgari, scaramantici, no, solo il vigore e l'ostinazione che non si arrende mai porteremo in campo.

Domenica, al Vigorito, insieme sfideremo il destino.