La stagione del Torino è stata altamente al di sotto le aspettative, come certificato dal decimo posto in classifica, a 36 punti, a ben quattordici lunghezze dalla zona Europa League, per cui ci si aspettava lottassero i granata. Che fosse difficile raggiungere la qualificazione si sapeva dall'inizio, visti anche gli ingenti investimenti del Milan ma, proprio alla luce della crisi di inizio stagione dei rossoneri, il club di Cairo era chiamato a lottare fino alla fine.

Risultati negativi che si ripercuoteranno sulla rosa la prossima estate, quando è probabile che venga attuata una piccola rivoluzione, anche alla luce del cambio di allenatore avvenuto a gennaio, con l'approdo di Walter Mazzarri al posto di Sinisa Mihajlovic. L'ex allenatore di Napoli e Inter ha avuto modo di studiare la rosa in questi mesi e valutare quali giocatori siano più congeniali al proprio progetto tecnico tattico in vista del prossimo anno. Toro che, inoltre, si sta muovendo già per quanto riguarda il mercato in entrata e avrebbe avviato già i contatti con il Monaco per il possibile ritorno all'ombra della Mole del centrale polacco, Kamil Glik, trasferitosi a Montecarlo nell'estate del 2016.

Glik non è l'unico obiettivo della società granata per il prossimo anno. Un altro giocatore nel mirino dei dirigenti è l'esterno uruguaiano del Genoa, Diego Laxalt, cercato a lungo anche a gennaio. Il giocatore piace molto a Mazzarri, che lo ha chiesto con insistenza ma la trattativa rischia di sfumare. Sul Laxalt, infatti, ci sono gli occhi di club importanti come Roma, Napoli, Galatasaray e Atalanta e, alla luce di ciò, se il club di Cairo vorrà accaparrarsi le sue prestazioni, dovrà presto fare un'offerta ufficiale al Genoa, cercando di chiudere la trattativa prima di un possibile inserimento di uno di questi club.