Dopo 2 partite l'Inter si trova in cima alla classifica, a pari punti con il Napoli, che ha faticato oltremodo con l'Atalanta, il Milan, capace di vincere la prima di campionato a San Siro solamente grazie ad una perla di Suso, la sorprendente Sampdoria e la solita Juventus. Tra tutte queste squadre elencate, però, la squadra nerazzurra ha già affrontato 2 big della Serie A, la Roma e la Fiorentina. Andiamo ad analizzare l'inizio di stagione della squadra guidata da Spalletti.

TOP:

  • Spalletti

Partiamo proprio da colui che secondo alcuni opinionisti è il miglior acquisto dell'Inter. In pochi mesi Spalletti è riuscito a trasformare la squadra, dal punto di vista del gioco e del morale. Palla a terra, tagli, sovrapposizioni, scarichi, cross e... Gol. La squadra nerazzurra ha dimostrato, in particolare all'Olimpico, di essere cinica sotto porta.

  • Icardi e Perisic

​​​​​​​L'argentino ha già gonfiato la rete per ben 4 volte, dimostrando di aver superato i problemi che lo hanno disturbato durante la preparazione estiva. Il secondo è stato al centro di una lunga trattativa con il Manchester United. Per fortuna dei tifosi nerazzurri, sembra che Perisic stia pensando al rinnovo del contratto. Gol e assist all'esordio e altri 2 assist contro la Roma. Icardi e Perisic sono gli uomini in più dell'Inter in questo momento.

  • Fortuna

​​​​​​​Per vincere coppe, scudetti o partite ci vuole anche la fortuna, cosa che sicuramente ha avuto l'Inter in questo inizio di stagione. Palo interno preso da Veretout nel match disputato a San Siro, mentre sono ben 3 i pali colpiti dai giocatori della Roma, in particolare da Kolarov, Nainggolan e Perotti. Da segnalare anche un rigore netto non fischiato allo stesso Perotti.

  • ​​​​​​​ I centrali di difesa

​​​​​​​Miranda sembra avere più voglia rispetto alla stagione passata: puntuale negli anticipi, molto valido nelle palle aeree e meno distrazioni di quanto eravamo abituati. Skriniar è già diventato l'idolo dei tifosi grazie alla sua tenacia e grinta. Sará difficile anche per gli attaccanti più validi oltrepassare il muro costruito dai 2 difensore titolari e da Handanovic.

  •  Vecino

​​​​​​​ Il centrocampista uruguaiano corre per 90 minuti senza sostare neanche per un secondo. Molto abile in copertura e ad inserirsi in area di rigore. Ammetto che non mi aspettavo un inizio così promettente da parte sua.

FLOP:

  • Nagatomo

​​​​​​​Non è possibile vederlo ancora nella formazione titolare. Ogni volta che ha la palla tra i piedi, i tifosi nerazzurri pregano perché non faccia "nagatomate". Per fortuna l'arrivo di Dalbert dovrebbe piano piano spostarlo ai margini del progetto di Spalletti.

  •  Gagliardini

​​​​​​​Ragazzo che a gennaio aveva conquistato il cuore dei tifosi dopo appena tre partite. Probabilmente Roberto ha avvertito la tensione, iniziando a disputare prove opache. Con Spalletti sta trovando poco spazio. Peccato perché l'Inter ha bisogno del vero Roberto Gagliardini.

  • Schick

​​​​​​​L'Inter  ce l'aveva in pugno, ma incredibilmente se l'è fatto scappare. Peccato perché il fenomeno ex Sampdoria è un giocatore giovanissimo, velocissimo e incredibilmente abile tecnicamente. Tra qualche anno la Roma dovrà rispondere ad offerte che si aggireranno verso i 120 milioni. Peccato.

OBBIETTIVI DI MERCATO:

Sfumati Mor, Schick, Keita e Sacko, l'Inter deve ancora aggiustare qualcosina in difesa: l'obbiettivo principale è Mustafi. Le alternative potrebbero essere Diop, Paletta o trattenere Ranocchia e impiegarlo solamente in caso di necessità.
Altro ruolo in cui urge intervenire riguarda l'esterno destro: Candreva ha iniziato bene la stagione con assist e buone prestazioni, ma serve un'ala che si alterni con l'ex Lazio. Il nome ideale sarebbe Karamoh, classe 1998, valutato intorno agli 8 milioni.
Manca poco meno di 3 giorni e Sabatini si deve sbrigare se vuole evitare altri casi Schick, Keita e co.

 

 

 

 

 

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