"E' sempre bello giocare contro i migliori del mondo, e Dybala ha un talento speciale, spero possa esserci". Queste le parole di Mauricio Pochettino rilasciate in una sua recente intervista a Rai Sport. Purtroppo le ultime notizie sul rientro della Joya non sono incoraggianti: Allegri con molta probabilità dovrà fare a meno del genio, dell'inventiva e della tecnica dell'argentino ancora per qualche tempo. Il mondo del calcio riconosce nel numero 10 bianconero i geni del fuoriclasse, del campione: è il giocatore che molti sostengono, da solo, possa fare la differenza.  Ultimamente però, a causa della sua discontinuità e del suo calo di rendimento, dopo un inizio di stagione travolgente che lo ha visto capocannoniere indiscusso, vi è stato un ridimensionamento dell'attaccante sudamericano da parte degli addetti ai lavori.

Gianfranco Zola, in un suo intervento al giornale La Stampa non ha pareri positivi nei confronti della coppia Dybala-Higuain. L'ex attaccante riconosce le qualità della Joya, ma ritiene che non possa fare la differenza in Europa, sostenendo che il fantasista della Vecchia Signora non sia più una novità e di conseguenza è facilmente arginabile da parte degli avversari. Dove si cela la verità? Esclusivamente sul rettangolo verde. Prima dell'infortunio contro il Cagliari Dybala era reduce, in campionato, da una doppietta contro il Verona che lo avrebbe sicuramente rilanciato nell'Olimpo dei marcatori della Seria A. Non si può certo negare un appannamento in Champions League, dove l'ultima rete risale alla partita d'andata contro il Barcellona, ma il riconoscimento del talento calcistico dell'argentino da parte del numero 10 per eccellenza della storia recente della Juventus, Alex Del Piero, tranquillizza i tifosi, che in risposta ai dubbi e alle critiche con emozione e a gran voce rivolgono a Dybala un sonoro: "Gioca e facci sognare, Campione!".