Lui ama definirsi The Special One, altri lo chiamano il 'Messia' dei tecnici moderni, mentre in molti lo chiamerebbero The special arrogance.
Mourinho ha sempre diviso i tifosi in due categorie: chi lo ama e chi lo odia. Può star simpatico, perché è un vincente o può stare molto antipatico, sia perché è un vincente sia perché ha la battuta pronta su tutti.

Chiedere al povero De Boer, che si è visto recapitare il premio Josè Mourinho per il peggiore allenatore della premier: Sette partite, sette sconfitte e zero goal. Certo è che sentirlo dire da lui con il suo forte accento portoghese fa molto più effetto.
I club che vogliono vincere hanno sempre chiamato il portoghese per risollevare le sorti della stagione o per centrare appieno gli obbiettivi. Iniziando dall'Inter su tutte, storico e ineguagliato in Italia il suo triplete, finendo al Manchester United con la Europa League vinta l'anno scorso.

Inutile dire che lui ha sempre avuto quel qualcosa in più.
Ieri sera era la partita da non steccare. Dopo la bella prova sabato pomeriggio contro il Liverpool di Klopp, lo United ha ospitato in casa gli spagnoli del Siviglia capitanati da Montella.
Lo 0-0 dell'andata lasciava a 90 minuti di gran calcio, e in parte è andata così.
Il franco-algerino, eroe della serata, Ben Yedder ha messo a segno una doppietta che ha lasciato l'Old Trafford ammutolito e un Mourinho incredulo di essere già uscito dalla competizione a lui tanto cara come alla dirigenza dei Red Devils.

Ma quello di ieri sera è stato un vero e proprio disastro. Man.United irriconoscibile, svogliato e appesantito sembrava vagare per il campo. Pogba irriconoscibile parte dalla panchina. Non entrare nelle prime otto della competizione vuol dire perdere milioni di euro. Chiedere al Psg per info e conti.
105 milioni spesi bene o male? Mou l'ha voluto lui a tutti i costi.

Vince la squadra meno brillante che arriva da un ko contro il Valencia che gli costa la prossima partecipazione alla Champions. Montella fa un vero e proprio capolavoro calcistico, portando dopo 60 anni il Siviglia ai quarti di Champions League.
Per Mourinho dopo tanti successi, arriva l'ombra del disastro.

Grazie

ILPARLAFUS