Nel bellissimo film "The Samaritan", Samuel Lee Jackson spiega perché la truffa è chiamata "il samaritano". In sostanza il bravo truffatore è colui che fa credere al pollo di essere un benefattore, per cui il pollo crede di portare a casa qualcosa cui non ha diritto e quindi, alla fine dei giochi, di essere egli stesso il truffatore.

Ho pensato a questo film seguendo la vicenda Bonucci, ma a scanso di equivoci è meglio precisare che il richiamo alla truffa non è in senso letterale o tecnico-giuridico. Nel passaggio di Bonucci al Milan non ci sono imbrogli o illegalità.

L'accostamento mi serve per spiegare chi fra Milan e Juventus ha fatto il colpo.

La Juventus aveva in Bonucci un giocatore che aveva rotto con Allegri e non era più benvisto dell'ambiente. Un elemento di cui doversi liberare per evitare guai.

Bonucci avrebbe potuto creare molti inconvenienti ai bianconeri se si fosse messo di traverso e avesse rifiutato di uscire dai cancelli di Vinovo.

Anche perché a 30 anni Bonucci è alle soglie della fase discendente della carriera e ogni stagione diminuiscono i soldi che si possono chiedere per il cartellino.

Orbene il Milan si è presentato e ha pagato ben 42 milioni (bonus compresi) per questo giocatore, dietro al quale oltreutto non c'era una fila di pretendenti.

E i rossoneri non sono riusciti neppure a inserire nell'affare De Sciglio, perché la Juventus si è rifiutata di farlo, in quanto lo ha già in mano e fra un anno lo prenderebbe comunque gratis. Lo prenderà nelle prossime settimane, ma alle sue condizioni.

Eppure la società Milan e i tifosi sono convinti di aver stangato i bianconeri prendendo Bonucci a poco prezzo.

Fra l'altro è stato garantito al neo-acquisto un ingaggio favoloso per 5 anni e quindi, quando Bonucci avrà 33 anni e potrebbe non essere più allo stesso livello, l'onere dello stipendio continuerà ad affliggere il bilancio. rossonero. A 33 anni Bonucci potrebbe essere ancora a questi livelli, ma anche no.

Come le vittime del "samaritano", i milanisri festeggiano.

Lapadula intanto va al Genoa per la quotazione, ampiamente prevedibile, di 12 milioni (con la formula del compra oggi e paga fra un anno). Questo vuol dire che tutti gli altri dovranno essere venduti per 68 milioni se si vuole arrivare agli 80 preventivati per gli esuberi rossoneri.

Visti i soldi spesi oggi per Bonucci, 80 milioni non bastano più. Leggeremo domani che la rosa degli esuberi ne vale 100 senza Lapadula?

Ah... e chi l'ha per male... fermiamoci qui (courtesy by Pietro l'Aretino).