Di solito mi capita di scrivere qui quando le cose non vanno bene per l'Inter, ecco perche' mi auguro sempre di farlo poco :) Oggi credo che sia un lunedì decisamente pieno di amarezza per ogni tifoso interista, perche' nell'arco di qualche giorno ci si trova condannati per l'ennesima stagione a non competere per nessun titolo e con la consapevolezza che anche per quest'anno raggiungere la zona Champions sia impresa disperata. Ho detto disperata, non impossibile, e credo che l'Inter e soprattutto Pioli debbano proprio ripartire da questi aspetti per ricreare un clima positivo per quanto possibile e dare un senso ad una stagione assurda, partita malissimo e che si spera possa dare un finale almeno utile per il futuro. Non commento ne' sulla partita contro la Lazio e nemmeno su quella contro la Juve. Ho già' letto di tutto e di più', alcuni articoli veramente belli da entrambe le parti, i soliti commenti idioti, le solite polemiche, insomma niente di nuovo. Non e' un momento facile per Pioli, e questo spiega anche le sue affermazioni del post partita. Lo capisco, e' giustificabile, pero' manifesta in pieno la sua consapevolezza di vedere un sogno che sta svanendo. Era la sua occasione, e la vede sfumare.....non ci può' essere che amarezza. Poi con Conte in tribuna dopo un articolo killer nel pre-partita.....vabbe', Mourinho aveva trovato la definizione esatta per tutto questo. Adesso pero' che sognare non e' più' possibile, si deve tornare alla realta', alle prossime partite imminenti dove e' fondamentale ricompattare la squadra soprattutto a livello di gruppo e mentalmente. Queste due sconfitte sono state molto differenti per come sono maturate, e hanno dato indicazioni molto importanti sulla squadra, i singoli e anche l'allenatore. La distanza che c'e' tra l'Inter e la Juve e' a mio parere decisamente tanta, troppa, sia nella qualita' dei singoli giocatori che soprattutto nella capacita' di vincere le partite che vanno vinte, a volte con gesti tecnici notevoli ma anche con cuore, maglie tirate e gomiti alzati, ma vanno vinte. Alla fine conta quello. Tornare a vincere e' un processo non banale, implica tempo e secondo me richiede coraggio, coraggio nel fare scelte e dare fiducia. Pioli in queste due partite ha mostrato due lati del suo approccio come tecnico. Da un lato sa essere molto bravo tatticamente , ma dall'altro ha mostrato poco coraggio . E quando le cose sono impossibili, secondo me solo il coraggio può' farti trovare la soluzione inaspettata che ti risolve le cose. Nel contempo si deve avere fiducia nei propri mezzi e nei propri giocatori, altrimenti si crea un gruppo di scontenti in cui nessuno sente la responsabilita'. E' il coraggio delle scelte, non di chi vuole tenere buono l'ambiente accontentando a turno i singoli. A fine stagione di certo sarà' il momento giusto per tirare le fila e trarre le conclusioni opportune. Non saranno facili le prossime partite, e si capira' quanto l'Inter sia squadra matura per guardare al prossimo anno in modo diverso. E' comunque una bella opportunità' e sfida sia per Pioli che per i giocatori, e mi auguro da tifoso che nessuno molli come credo noi tifosi non molleremo mai e continueremo a sostenere sia il mister che i giocatori. Una nota sulla societa': Steve Zhang e' un personaggio molto positivo, bella immagine di un giovane manager che si sta veramente appassionando ai nostri colori, non uno distaccato ed asettico, ma sempre presente . Si vede che ci tiene, bravo !!!!!! Forza Inter !!!!!