Dieci nuovi calciatori rendono i soli Donnarumma e Romagnoli, gli unici due giocatori presenti nell'ultima era Berlusconi, ancora titolari nella nuova gestione cinese, ma uno come Suso merita di essere sacrificato?

Premesso che neanche l'ultimo dei tifosi Rossoneri vorrebbe vedere Suso cambiare squadra, il nuovo modulo, forzato dagli acquisti di questa finestra di mercato che, porterà da un 4-3-3 ad un ormai certo 3-5-2 inevitabilmente comprometterà la posizione in campo di Suso.
Lo stesso giocatore molto duttile tatticamente potrebbe giocare anche trequartista o mezz'ala (anche se qui farebbe più fatica dato un fisico non imponente), ma perderebbe certamente quel mancino a rientrare che lo ha reso importante per Montella lo scorso anno. Converrebbe quindi incassare 20/25 milioni dalla sua cessione e reinvestirli in un altro giocatore più adatto al nuovo modulo? (una prima punta o un altro centrocampista centrale). Oppure conviene puntare ancora sul giovane spagnolo, magari adattando il modulo futuro alle sue qualità per farlo rendere al meglio?

Quel che è certo è che Suso non può guadagnare quanto il fratello scarso dei Donnaumma.
Puntare su Suso o sul 3-5-2 che fa rendere meglio gli altri? Dite la vostra!