Per mesi suonatori e coristi hanno strimpellato e cantato le lusinghe del sole radioso che stava per levarsi sul mondo rossonero. Senza molto pudore si è spacciato l'ottone per oro e tanti, la maggior parte in buona fede, ci hanno creduto. Si è detto di tutto al di là di ogni minimo senso della decenza. Ora invece il clima è cambiato. Si continuano a promettere colpi come l'Aubameyang di turno (che evidentemente è un "nome" buono per tutte le stagioni), ma in un clima decisamente grottesco che rende ogni notizia tanto più palesemente sgradevole e stonata quanto più prestigioso è il giocatore tirato in ballo. Non si può non definire grottesco, caricaturale, l'accostamento fra Aubameyang e Ben Arfa da un lato con un candidato proprietario che ha impegnato la biancheria intima per pagare le azioni. Si dà ampio risalto alla notizia che il signor Li sta prendendo in prestito dal fondo Elliot i soldi per il "closing" a un tasso quasi da strozzo. E si fa sapere che il suddetto signor Li darebbe proprio le azioni rossonere come garanzia per la restituzione dei soldi (oltre alla suddetta biancheria intima ovviamente). Sapete in quale maniera i fondi come Elliot recupererebbero i soldi? Non potendo rivendere la biancheria intima del sig. Li (chi se la comprerebbe?), cercherebbero di rivendere le azioni, a patto che... be' a patto che qualcuno le compri al prezzo che dicono loro. Se ciò non si verificasse, questi finanziatori liquiderebbero gli asset, compresi Donnarumma, DeSciglio, Suso ecc. Ballando cifre che non lasciano molti margini di guadagno, in caso di rivendita, la liquidazione si prospetterebbe probabile. Ora, come mai si disegna con tanta disinvoltura uno scenario così inquietante? Ipotesi 1) Quando si dà con naturalezza una notizia brutta, la gente tende a prenderla per bella, perché dice "se fosse una cosa preoccupante, non se ne parlerebbe così tranquillamente dai! Ma cosa vai a pensare!". Ipotesi 2) Il pubblico deve attendere con preoccupazione (e non speranza) questo "closing". Deve sperare che accada altro. Quale delle due ipotesi sia quella giusta, non ci è dato al momento di saperlo. Ma invito tutti (o almeno chi non ama le "verità" confezionate ad arte) a meditare.