L'inizio di campionato della Roma è stato decisamente negativo, tre vittorie, un pareggio e due sconfitte, tante, troppe alla sesta giornata per una squadra che vuole ambire alle prime tre posizioni. Il dato più inquietante però, rimane la facilità con la quale la squadra di Spalletti subisce gol, otto in sei partite di campionato e 5 in tre partite in Europa (tra champions ed europa league) che in totale fanno 13 gol subiti in nove partite ufficiali e potevano essere molti di più per il modo di stare in campo. Mercoledì sera la Roma ha battuto il Crotone 4-0 facendo pensare che la squadra fosse sulla strada giusta ma il risultato così rotondo, le giocate di Totti, la doppietta di Dzeko e il rigore parato da Szczesny hanno oscurato un pò troppo le tante, tantissime occasioni da gol concesse al Crotone, ad una squadra che sinceramente sembra già un corpo estraneo in questa serie A, che nelle prime 4 giornate aveva fatto soltanto 3 gol e che ha rischiato di farne almeno 3, se non di più, all'olimpico, tra occasioni nitide in area di rigore, pali e occasioni dal dischetto mancate! Per la verità Spalletti in conferenza post Crotone parlò di mancanza di equilibrio perché "tutte quelle occasioni mancate dal Crotone, una squadra più forte non le sbaglia", aveva detto, ed effettivamente quattro giorni dopo la Roma crolla a Torino subendo tre gol, ma rischiandone molti di più visto che i granata hanno colpito un palo, hanno costretto Szczesny agli straordinari e se Baselli non si fosse addormentato da solo in area di rigore probabilmente il passivo sarebbe ancora più pesante! I problemi della Roma sono molteplici e il primo è sicuramente la palese mancanza di equilibrio che un tecnico esperto come Spalletti dovrebbe riscontrare. 1- Sembra oggettivo che Florenzi non possa giocare terzino, non è il suo ruolo e probabilmente ha esaurito anche l'energia mentale per giocare in una posizione non sua. 2- Bruno Peres può fare il terzino in una difesa a quattro solo ed esclusivamente se sul lato opposto c'è un calciatore più di contenimento, più attento a difendere e in grado di darti maggiore equilibrio, inoltre il brasiliano giocando a sinistra, perde sempre un tempo di gioco in fase offensiva nel momento in cui deve spostarsi palla sul destro. Bruno Peres è uno straordinario giocatore di spinta che ha un piede da brasiliano vero ma che giocando a sinistra perde la sua qualità migliore diventando, purtroppo, quasi inutile. 3- Ad oggi la cosa che spaventa di più è che la Roma ha solo Florenzi e Bruno Peres come "terzini", per cui è palese che la società o l'allenatore abbiano commesso dei gravi errori sul mercato visto che sia Seck che Emerson Palmieri per un motivo o un altro non vengono mai utilizzati, visto che Torosidis è stato venduto (avrebbe fatto comodo quanto meno come alternativa) e visto che Mario Rui ha subito un infortuinio che lo costringerà a stare fuori ancora per molto tempo. E' arrivato il momento per Spalletti di aprire gli occhi e capire che un centrocampista messo a fare il trequartista, due esterni offensivi, un attaccante, ma soprattutto due terzini di cui uno (Florenzi) non di ruolo e l'altro (Bruno Peres) più bravo a spingere che a difendere, sono troppi e non garantiscono equilibrio ad una squadra che in ogni partita si ritrova a dover correre su e giù per il campo sprecando tantissime energie e costringendo i difensori centrali a giocare due contro quattro, cosa che sarebbe difficile per chiunque. Aprire gli occhi significa rendersi conto che la Roma ad oggi non ha terzini per giocare con una difesa a quattro e rendersi conto che andando avanti così rischia veramente di non stare mai nelle prime tre posizioni e non sempre riescono le belle rimonte come quella dell'anno scorso! La Roma ha come unica strada la difesa a tre, che in questo momento con gli esterni che ha, garantirebbe molto più equilibrio, d'altronde i vari Manolas, Vermaelen e Rudiger, che a breve sarà nuovamente a disposizione, probabilmente giocherebbero titolari in tutte le squadre di serie A, Juventus a parte, ed è impensabile che vengano esposti in continuazione a brutte figure! Con la difesa a tre la Roma avrebbe l'opportunità di spostare nuovamente Bruno Peres a destra ed utilizzare El shaarawy come quarto o quinto di centrocampo a sinistra, a seconda della presenza o meno di un trequaritista, in questo modo ci sarebbero anche numerose alternative perché Florenzi potrebbe giocare a destra ma anche a sinistra in un ruolo più offensivo e Emerson Palmieri potrebbe fare l'alternativa ad El Sharaawy visto che a livello offensivo rende molto di più. In questo modo la Roma avrebbe molto più equilibrio vista la presenza di un difensore in più che permette ai terzini di spingere con più libertà evitando di lasciare i due centrali a fronteggiare quattro avversari. A quel punto a centrocampo le possibilità sarebbero diverse, giocare con un vertice basso (De Rossi o Paredes) o con un vertice alto con Perotti nel ruolo di trequartista, senza dimenticare che in determinate occasioni c'è anche Totti che può ricoprire quel ruolo. In attacco Salah potrebbe giocare più vicino a Dzeko che ha sempre giocato con un altro attaccante vicino e potrebbe rendere molto di più, lo stesso Iturbe che fino ad ora si è confermato un corpo estraneo potrebbe fare meglio come seconda punta visto che la sua migliore stagione, quella a Verona, giocò molto più vicino a Toni. Un 3-4-1-2 o un 3-5-2, in base alla presenza o meno di un trequartista, sembra l'unica soluzione al momento per una Roma senza equilibri e oggettivamente senza terzini in grado di giocare in una difesa a quattro, queste ultime due partite lo hanno dimostrato definitivamente, è ora che un allenatore così preparato come Spalletti apra gli occhi!