In casa Inter c'è grande entusiasmo dopo il successo per 2-0 sull'Atalanta grazie alla doppietta del centravanti argentino, Mauro Icardi, che ha permesso ai nerazzurri di tornare al secondo posto, superando la Juventus che, invece, è crollata a Genova contro la Sampdoria.

Ma in casa nerazzurra sembra essere tornata di moda un vecchio motto: Il rumore dei nemici. Portato alla ribalta nella famosa annata del 2010, in cui l'Inter conquistò il Triplete, in questi giorni sembra stia tornando alla ribalta, anche grazie all'attuale tecnico, Luciano Spalletti. Proprio come Mourinho il tecnico di Certaldo sembra essere una vera guida per i suoi calciatori e fa da parafulmine, dichiarando più volte che qualora le cose dovessero cominciare ad andare male le colpe saranno solo ed esclusivamente sue. E proprio come Mou, adesso Spalletti è il primo idolo dei propri tifosi, che hanno ricominciato a sognare grazie ai risultati conseguiti dalla squadra in questa prima parte di stagione.

Inoltre, nell'ultima settimana, si è parlato molto dei giocatori esclusi dall'undici titolare, in particolar modo Brozovic, Joao Mario e Dalbert, additandoli come bocciati dall'ex allenatore della Roma. Una risposta chiara, però, è arrivata proprio da Spalletti che è tornato a tirare in ballo i nemici. Questo il contenuto del suo post:

"Solo nella mente dei nostri nemici può esistere la distinzione tra esclusi e titolari. Le partite si vincono tutti insieme durante la settimana. Sempre più uniti, sempre più Inter”.