Cos'hanno in comune Benevento, Hellas Verona e Spal? Assolutamente nulla, se non il fatto di essere tutte e tre neopromosse. Aldilà di questo fattore, le società si sono mosse sul mercato in maniera completamente differente e i risultati si stanno vedendo.

Il Benevento ha avuto un inizio di campionato disastroso, collezionando la bellezza di zero punti. Questo è un diretto risultato delle scelte fatte dalla società, che si è dimostrata non all'altezza della Serie A.
Il mercato del Benevento si è basato su nomi da Serie B e tanti prestiti, quindi non deve sorprenderci l'ultimo posto in classifica. Se poi a tutto questo ci aggiungiamo la gestione rivedibile di Baroni, allora il quadro di un fallimento annunciato è completato.

A Verona, sponda Hellas, non se la passano tanto meglio. Anche in questo caso la classifica piange. Gli scaligeri si trovano in penultima posizione in classifica, con 2 punti "conquistati" pareggiando con Sampdoria e Crotone. Il mercato si è basato su prestiti di giovani talenti e su nomi che sarebbero andati bene parecchi anni fa, come Caceres e Cerci. Non contenta, la società veronese ha deciso di puntare su Cassano, rimediando una figuraccia storica della quale si è già discusso in abbondanza. A tutto questo va aggiunta la dolorosa cessione di Viviani, centrocampista fondamentale per l'impostazione del gioco. Anche in questo caso, non mancano le colpe dell'allenatore, infatti Pecchia non è riuscito a dare un gioco alla sua squadra e si è messo contro alcuni giocatori chiave della rosa, uno su tutti Pazzini.

Chi ha fatto decisamente meglio delle tre neopromosse è sicuramente la SPAL.
La squadra di Ferrara occupa attualmente la quattordicesima posizione in classifica, a quota 4 punti. Certo, se ci dovessimo basare su un fattore strettamente numerico, la differenza tra le tre squadre non sarebbe molto evidente.
In realtà, risulta fondamentale analizzare il calendario affrontato da queste squadre, infatti la SPAL ha già affrontato nelle prime sei giornate squadre come Napoli, Inter, Lazio e Milan. L'unica partita sbagliata dalla squadra allenata da Semplici è stata quella persa in casa contro il Cagliari, mentre tutte le altre partite sono state giocate ad alti livelli di qualità e intensità, anche quando non sono arrivati i punti.
La dirigenza della SPAL si è mossa molto bene sul mercato, portando a Ferrara giocatori come Borriello, Paloschi e Viviani, creando il giusto mix tra giocatori di esperienza e giocatori giovani di talento. A tutto questo va aggiunto il lavoro di Semplici, che ha impostato una squadra che gioca bene e molto ben organizzata a livello difensivo.

Analizzando nel complesso le situazioni delle tre neopromosse, è evidente che la SPAL ha tutto per fare bene in Serie A, mentre Hellas Verona e Benevento, se non cambieranno qualcosa nelle prossime settimane, torneranno meritatamente nel campionato cadetto.