Non è facile parlare di Juventus, sia per il sesto titolo di fila con le varie Coppe nazionali vinte, sia perché una squadra che arriva in tre anni due volte di fila di Champions ha sicuramente svolto un buon lavoro.

Ma il problema di questo "argomento" è capire di quale società si stà parlando, l'Atletico Madrid non solo ha vinto il campionato contro Real e Barça, ma è arrivato due volte in finale di Champions contro il Real sfortunatamente perdendole.
Una società che ha come motto Fino alla fine può considerarsi soddisfatta come l'Atletico, ma una che ha come motto Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta, può farlo?
Come possono essere positivi 6 secondi posti in Champions/Coppa dei campioni?

Ovviamente la mia non vuole essere una critica totale al mondo Juventus e a quello fatto finora dalla società, che in sei anni ha costruito la prima realtà Italiana del mondo del calcio moderno partendo da due settimi posti.
Ma di quale Juve stiamo parlando è lecito chiederselo. 
La Juve di Fino alla fine è sicuramente una squadra di fenomeni che potrebbe vincere con qualche difficoltà in più quest'anno il settimo campionato con la rosa attuale. Ma quella del Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta non si può fermare qua!

E' una considerazione che parte da un mondo del pallone che dal 2000 in poi non solo è cambiato nella geografia dei grandi club, ma soprattutto nella gestione dei giocatori nelle squadre di vertice.
Il Real, Barça, United, Bayern vincono attraverso un mercato che include sia quello interno - cioè comprare i migliori giocatori delle rispettive rivali (vedi il Bayern che "smonta" il Borussia) - che il mercato esterno, acquistando grandi giocatori senza vendere i propri campioni.

Nessuno avrà mai la prova che con Pogba, Vidal, Pjanic, Higuian, Dybala, Dani Alves ecc... la Juve avrebbe vinto, ma sicuramente Allegri avrebbe avuto una variante di giocatori in più rispetto a quelle che ha avuto nei mesi che hanno preceduto la finale di Champions.

Ovviamente so che per avere Pjanic e Higuain e Dybala si è dovuto vendere Pogba e Vidal. Però molte volte dimentichiamo che Allegri, per tre anni, ha sempre dovuto cambiare modulo a dicembre-gennaio per vincere.
Se si osserva la formazione della Juve da gennaio in poi, soprattutto dopo l'infortunio di Pjaca, ci si potrà rendere conto di come alla rosa della Juve mancasse un qualcosa che le grandi d'Europa hanno: le riserve. 

Che differenza c'è tra il 2015 quando entrarono in finale Coman, Pererya, Llorente e quest'anno con Cuadrado, Marchisio, Lemina soprattutto tenendo presente con nel Real entrarono Morata, Asensio, Bale?
Per vincere in Champions, la Juve non dovrebbe vendere i suoi campioni e comprare giocatori che stabilmente o magari a rotazione giochino nella formazione titolare.
La società dovrà mettere in condizione Allegri di poter usare il modulo che ha in mente subito e non dopo quattro mesi.
In quest'ottica Schick e Bentancur possono rappresentare sicuramente una prospettiva interessante soprattutto in funzione del campionato e con la ripresa, si spera totale di Marchisio, dopo il grave infortunio e quella più graduale di Pjaca, aumenteranno le scelte a centrocampo.

Bernardeschi, preso al posto di Costa del Bayern per la partenza di Dani Alves, sarà (qualora arrivasse) una bellissima scommessa su cui si dovrà punture negli 11 titolari, così come Rugani e Benatia. Ma sicuramente la Juventus dovrà prendere un altro centrocampista centrale di livello europeo per poter dare il cambio hai tre attuali (Pjanic, Khedira, Marchisio).

Basterà tutto questo per essere più competitivi di quest'anno in Campionato e in Champions? Sarà disposta la Juve a fare tutto questo?
Quale Juve avremo a Settembre?

Aspettiamo il calciomercato per scoprirlo!