Luís Carlos Almeida da Cunha, conosciuto semplicemente come Nani: è lui l'ultimo rinforzo della Lazio per la stagione 2017/18.
Come accaduto gli anni scorsi, la dirigenza biancoceleste ha ufficializzato un arrivo importante nelle ultime ore utili del mercato estivo. C'era da aspettarselo, solo in caso di addio di Keita sarebbe arrivato un nuovo attaccante e così è stato.

L'esterno portoghese corrisponde al profilo di cui la squadra aveva bisogno e di cui ho parlato negli articoli passati: ha esperienza in campo europeo, è adattabile in più ruoli, è garanzia di goal e assist. Il duo Tare-Lotito ha convinto il Valencia a liberarlo in prestito con diritto di riscatto. Sebbene si tratti di un nome conosciuto da più di 10 anni, ha ancora l'età giusta (31 a novembre) per risultare prezioso per gli obiettivi di squadra.
Non bisogna dimenticare che la Lazio oltre il Campionato disputerà anche l'Europa League: in panchina serviranno ricambi di buon livello, per alternarsi con i titolari e dar vita ad una sana competizione interna. Nani può quindi sposarsi a meraviglia con il progetto di Inzaghi, non solo fungendo da vice-Anderson, ma anche giocando in un tridente assieme al brasiliano e Immobile. Con la definitiva maturazione tattica di Milinkovic-Savic, fondamentale sia in fase di interdizione che in quella offensiva, potremo vedere spesso la Lazio con un 4-3-3, quantomeno a gara in corso.
Il neo arrivato Nani porta con sé un'unica incognita, ossia la propensione agli infortuni che lo tormentano con frequenza e che qualche anno fa impedirono la consacrazione dell'allora talento dello United.

In definitiva si può dire che il mercato dei biancocelesti sia soddisfacente, con Biglia e Keita prossimi alla scadenza e ceduti per un totale di circa 50 milioni, Hoedt preso da svincolato 2 anni fa e venduto a 17 milioni e Cataldi, Lombardi e Kishna in prestito.
In entrata buono l'investimento per Marusic, giusta la scelta di uomini d'esperienza come Leiva e Nani e interessanti gli affari riguardanti alcuni giovani, tra cui il promettente Pedro Neto.
Le uniche operazioni che mi fanno storcere il naso sono l'esborso per Caicedo, l'ingaggio di Di Gennaro e il mancato arrivo di un difensore centrale.

Un in bocca al lupo al campione d'Europa Nani, sperando che possa dare molto alla Lazio ed alla Serie A, magari come ha fatto per ben 5 anni un giocatore definito ormai vecchio al suo approdo in biancoceleste: Miro Klose.