Silvio Berlusconi compie i suoi primi 80 anni,ma se adesso nessuno pensa al Milan come una squadra di livello,dovrebbe girarsi dietro,come fa' ogni tanto il signor Berlusconi,quando racconta con l'emozione negli occhi,quei momenti quando il suo Milan,sbaragliava squadre come Barcelona,Real Madrid,Bayer Monaco come fuscelli sotto i colpi di una squadra che dire sensazionale e davvero riduttivo.Ma andiamo per ordine nel 1986 l'imprenditore milanese Silvio Berlusconi rileva il Milan e ripianò il deficit economico.La successiva campagna acquisti fu all'altezza del blasone rossonero: arrivarono Roberto Donadoni, Dario Bonetti, Giuseppe Galderisi, Daniele Massaro e Giovanni Galli,ma questi furono solo i primi acquisti del Cavaliere,la squadra non ando' oltre il quinto posto,con l'esonero di Liedholm.Ma adesso inizia la vera storia del nuovo Milan.La prima scelta azzeccata fu' l'allenatore Arrigo Sacchi ed ingaggia due fuoriclasse Marco Van Basten pagato appena 1,75 miliardi di lire dall'Ajax e Ruud Gullit pallone d'oro 1987 che lo pago' 13,5 miliardi di lire un record per quei tempi dall'PSV Eindhoven,ed Frank Rijkaard acquistato per 5,8 miliardi di lire dal Real Saragozza che l'allenatore lo trasforma da difensore centrale a centrocampista,da quel momento questa squadra comincia a fare faville per i tre anni successivi con due Coppe Dei Campioni o Champions League 1989 e 1990,due Supercoppe Europee 1989 e 1990,due Intercontinentali 1989 e 1990 e la Supercoppa Italiana 1989.Il calcio di Sacchi e' ispirato al calcio totale,rivoluzionando la mentalita' ed il modo di giocare della squadra.Ma l'era di Berlusconi era davvero agli inizi,visto il dopo.Sacchi saluta diventando commissario tecnico della Nazionale Italiana dopo una sconfitta in finale di Champions League 1991 persa contro il Marsiglia 1-0 ,ma che poi per il ritiro della squadra per un problema di riflettori,nel richiamo alla partita che la squadra (per ordine di Adriano Galliani Direttore Sportivo) non si presento' sul terreno di gioco perdendo quindi 3-0 a tavolino la finale.Ed allora Berlusconi si affida a Fabio Capello dalla stagione 1991/1992 dopo un anno di transizione con l'arrivo del croato Zvonimir Boban costato 10 miliardi di lire dalla Dinamo Zagabria,ma che gli fa fare le ossa in prestito al Bari,nella stagione 1992/93 ritorna Boban ed arriva Dejan Savicevic pagato 14 miliardi di Lire dalla Stella Rossa di Belgrado il giovane Montenegrino fa' girare la testa a tutti con i suoi dribbling e con le sue prodezze,inventa dei tiri al massimo quoziente di difficolta'.Il Milan di Capello vince 4 scudetti in 5 anni,con 3 finali di Champions League,vincendone soltanto una contro il Barcellona sul campo di Atene per 4-0 grazie alle prodezze di Savicevic e ad uno scatenato Daniele Massaro sotto porta.Arriviamo al 1999 quando approda a Milano Andriy Shevchenko per la cifra di 46 miliardi di lire dalla Dinamo Kiev.Poi con l'approdo in panchina di Carlo Ancelotti nel 2001 e l'arrivo dei giocatori Manuel Rui Costa costato 42 milioni di Euro dalla Fiorentina e Filippo Inzaghi dalla Juventus per 37 milioni di Euro piu' il cartellino di Cristian Zenoni,il Milan inagura un altro ciclo vincente mettendo in bacheca la Champions League 2001/2002,che mancava da nove anni,battendo ai rigori la Juventus.Ancelotti porta nella stagione successiva,con l'acquisto di Clarence Seedorf dall'Inter per22,5 milioni di Euro e Alessandro Nesta dalla Lazio per 30,5 milioni di Euro,la squadra rossonera porta a casa lo scudetto numero diciassette.Nel 2003 arriva un giovanissimo Ricardo Kaka' dal San Paolo per 8,2 milioni di Euro,ed arrivarono oltre allo scudetto,anche la Supercoppa Europea battendo il Porto di Jose' Mourinho per 1-0.Nella stagione 2005/2006 arriva Alberto Gilardino dal Parma per 25 milioni di Euro,ma la fortuna non e' dalla loro parte perdendo una clamorosa finale di Champions League contro il Liverpool con un vantaggio di tre gol a primo tempo,si fece riprendere nella ripresa,perdendo ai rigori.Vince invece la Supercoppa Italiana,posizionandosi al secondo posto nel campionato,a fine campionato viene penalizzata di 30 punti che la relego' al terzo posto in classifca finale,piu' di 8 punti da scontare nel campionato successivo,per essere indagata nel calcioscommesse.Nel 2006/2007 il Milan centra la vittoria-rivalsa contro il Liverpool per 2-0 con doppietta di Filippo Inzaghi.,con Kaka' che venne premiato con il Pallone d'Oro,divenendo anche il capocannoniere della competizione Europea.Nel 2007/2008 il Milan vince la Supercoppa Europea e la prima Coppa del Mondo per club,gli ultimi successi con Carlo Ancelotti allenatore.Si ritira la bandiera Paolo Maldini,il capitano rossonero,la panchina va a Leonardo ex giocatore rossonero, in campo arriva Ronaldinho dal Barcelona per 25 milioni di Euro.Leonardo dura solo una stagione,arriva Massimiliano Allegri sulla panchina e nel 2011 in campo c'e' Zlatan Ibrahimovic in arrivo dal Barcelona per 24 milioni di Euro.Il Milan conquista il 18° scudetto.Nella stagione 2011/2012 conquista anche la Supercoppa Italiana battendo l'Inter a Pechino per 2-1,arrivando secondo in classifica in campionato.Nel 2012/2013 terza posizione in classifica,arriva la crisi ed Allegri ci rimette il posto con Seedorf che lo sostituisce. Poi nella stagione seguente tocca ad Inzaghi in panchina il Milan non va' oltre il decimo posto.Nella stagione 2015/2016 con Mihajlovic in panchina e con gli acquisti di Carlos Bacca dal Siviglia per 25 milioni di Euro e Alessio Romagnoli dalla Roma per 25 milioni di Euro,ma non cambia il risultato a sei giornate dalla fine del campionato,viene esonerato anche il tecnico serbo,sostituito da Cristian Brocchi allenatore della Primavera,ma che a fine stagione rimette il suo mandato.Prima di salutare tutti il presidente Berlusconi prima di salutare per sempre la presidenza del club rossonero,si fa' fotografare insieme a tutti i trofei vinti in 30 anni di presidenza.Bhe' che dire da tifoso Juventino posso dire,che grazie a queste persone (parlo solo nel calcio) il mondo del calcio Italiano e' stato all'apice sia in Europa che nel mondo.Un inbocca al lupo,alla nuova dirigenza del Milan,ed un saluto ad un presidente,che forse il Milan non avra' piu' in tutta la sua storia.