Le statistiche e i meri numeri ci danno 6 possibilità su cento di passare. Per i positivi sarà un "sempre meglio di niente", per i realisti "non siamo ancora morti, ma manca il colpo di grazia", per i catastrofisti "mettiamo la primavera e teniamoci le energie per il campionato". 

Nei giorni di avvicinamento ho sentito tutte queste campane; da ieri, dopo l'impresa della Roma, sono aumentati a dismisura post con l'hashtag "sepuede". Parliamoci chiaro, per le statistiche citate sopra, non si può chiedere molto a questa Juventus. Ahimè la frittata è stata fatta all'andata e bisogna esserne consapevoli. Per non cadere nella depressione e nel disfattismo dovesse avversarsi la soluzione più probabile: l'uscita dalla Champions League.

Sempre per la statistica, la probabilità che una squadra come la nostra, poco avvezza alle semifinali e finali di questo torneo, si potesse trovare di nuovo verso l'areo di Kiev era alquanto limitata. Non si deve mai dimenticare che cosa si trova tra le mani mister Allegri e la dirigenza bianconera ogni anno: una rivoluzione costante della rosa per dare respiro ai conti. Si perchè, mentre gli altri si tengono i Kross, i Bale, i Benzema, i CR7, i Modric, i Ramos.., tu hai visto partire i Pogba, i Vidal, i Tevez, i Morata, i Bonucci, i Pirlo. Molto probabilmente quest'anno rinuncerai ad uno tra Alex Sandro, Pjanic e Dybala; se non due su tre addirittura. Questa è la nostra politica e, non tenerne conto, è quanto di più sbagliato si possa fare. 

Marotta si ritrova ogni anno a dover rimpiazzare gente che, in altre realtà, sono in grado di tenere in rosa. Il risultato è palese: questa Juve non si sta rinforzando, ma sta cercando di mattenere il livello (alto) al quale è arrivata con caparbietà e una buona dose di fortuna. Seguendo questa logica, non si potrà mai arrivare al livello delle prime 4 d'Europa: puoi giocartela, puoi batterle come è capitato alla Juve l'anno scorso e alla Roma quest'anno, ma il solco rimarrà pressochè invariato. La nostra unica speranza? Che il livello di quelle quattro davanti a noi si abbassi. Il ciclo spagnolo si concluderà, molto probabilmente, con l'addio dei due fenomeni. Questo presto o tardi succederà e si dovrà essere così bravi e lungimiranti da farsi trovare pronti; mantenendo costante il nostro livello appunto.

Non sono d'accordo con le parole di Chirico, che invitava la società a spendere per raggiungere le vette dell'Europa. La nostra potenza economica è un dato di fatto, un dato numerico che non è interpretabile. La Juventus, nonostante il forte incremento del fatturato, percepisce dagli sponsor e ricavi commerciali 104 milioni (bilancio 2018), il Real Madrid (che non è nemmeno il più ricco in questa speciale classifica) 301. Le entrate dai diritti si attestano intorno ai 230 milioni, come per il Real Madrid. Per quanto riguarda invece la voce "ricavi da stadio", la squadra bianconera incassa 50 mln contro i 100 e passa dei Blancos. I numeri non mentono; tra Juventus e Real non ci sono solo 3 gol di scarto, ma ben 250 milioni di fatturato ogni anno. 

Questo deve far capire cosa è stato fatto in questi anni. Deve far capire che il miracolo non serve stasera, perchè la mia Juventus lo sta facendo da 4 anni a questa parte... #FinoAllaFine