I numeri sono importanti, perchè possono aiutare a decifrare e comprendere meglio il mondo del calcio. Tutti i principali campionati della massima serie di alcuni importanti Paesi hanno un numero rilevante di stranieri, al primo posto in Europa si colloca sicuramente l'Inghilterra su 522 giocatori ben 352 sono stranieri, ovvero il 67,4%. Mica male. Ed infatti sarà un caso ma i risultati mediocri della nazionale forse si possono spiegare anche per questo, ma non vi è alcun automatismo.
Al secondo posto si colloca il Portogallo, su 515 giocatori, 300 sono stranieri, ovvero il 58,6%, al terzo posto l'Italia, su 653 giocatori, 341 sono stranieri, circa il 52,5%. Posizione che occupa insieme alla Bundesliga che su 520 giocatori ne ha 273 stranieri cioè circa il 52,5%, poi la Spagna che su  479 giocatori  ha solo 206 giocatori stranieri cioè il 43% e potrebbe chiudere questa classifica la Russia  che su 393 giocatori ne ha solo 152 sono stranieri, un misero 38,7% .

Così come è interessante notare che se si dovesse fare una super-formazione, nel campionato italiano, tra i giocatori più pagati, tra gli undici titolari ci sarebbero solo quattro italiani quali Donnarumma, Bernadeschi, Insigne e Bonucci. Dunque anche in questo caso i giocatori stranieri vincerebbero in proporzione, in Italia sono tra i più pagati, stessa situazione anche nella nostra serie B.

D'altronde ci sarà un motivo se sono anni che i capo-cannonieri sono stranieri? Salvo qualche parentesi, divenuta oramai una semplice eccezione, come la stagione 2013/14? Si dirà, ma noi siamo forti in difesa? Ne siamo certi? Quello a cui si sta assistendo in queste prime giornate dovrebbe fare preoccupare. E non chiamatelo calcio spettacolo. Non si sta assistendo ad una partita di PES alla Playstation.  Difese colabrodo, portieri in difficoltà e si segna tanto anche dalla distanza. Ed anche qui da segnalare che al momento tra i primi dieci marcatori del nostro campionato solo 2 sono italiani....