Ronchi è pronta per diventare città del Curling Bisiac. Ed è una delle notizie che ha caratterizzato nel 2017 il FVG. Unica città del mondo ad essere denuclearizzata nel senso che qui il nucleare non troverà mai dimora, si spera, ma che gioca alla guerra con la "tomica" le mitiche pentole a pressione che caratterizzano il Curling made in Bisiacaria, ovvero Ronchi, zona cuscinetto tra due rivali storiche, Udine e Trieste in quel Friuli Venezia Giulia che ha gli stessi abitanti di una media provincia italiana ma dove accade di tutto e di più con mille identità, specificità, peculiarità meravigliose.

Si gioca all'ultima "tomica" e visto che in questo momento storico vi è chi con le atomiche ci scherza fin troppo, forse potrebbe venire a Ronchi, pensiamo a Trump o Kim Jong-un, come qualcuno ha ironicamente evidenziato, e potrebbero qui sfogare la loro voglia di "tomica".

In FVG il calcio è sicuramente lo sport più praticato, ma ve ne sono altri dal baseball al softball, dal tennis, al volley, dal basket al nuoto, dal ciclismo alla scherma e si può continuare.

Ma da alcuni anni vi è l'adattamento del Curling in salsa Bisiaca. Squadre miste o non miste, qui le quote rosa non servono, si è ben oltre le quote, goliardia, passione ma soprattutto competizione. Perchè pur essendo un gioco, il livello della competizione è alto, la qualità migliora di anno in anno, pur non essendo nessuno professionista.

Si va dal disoccupato al calciatore, dall'operaio all'avvocato, dalla parrucchiera al commerciante, vi è tutta la società unita sotto il segno delle "tomiche", pentole a pressione adattate al ghiaccio di Ronchi. 

Ma la vicinanza al calcio c'è. C'è dal momento che Bruno Pizzul, voce storica della telecronaca calcistica italiana ma non solo del calcio, verrà per la seconda volta a commentare queste partite. C'è nel momento che qui si insegnano valori che nel calcio trovano spazio solo con sterili slogan, a partire dal rispetto e dalla lealtà. C'è dal momento che alcuni giocatori del Ronchi calcio, ad esempio, partecipano a questa competizione e vi è nell'area del Giardino di natale che ospita questa competizione, un chiosco del Ronchi Calcio.

Nel calcio moderno, con giocatori pagati miliardi di lire, milioni di euro, si hanno forse più vip, più attori che giocatori. Viziati e soprattutto dediti a diventare ridicoli quando simulano, ovvero ingannano l'arbitro. Simulazione che andrebbe punita in modo severo, perchè l'inganno non fa parte dello sport, della cultura sportiva, è una pratica vergognosa e che rende il giocatore ridicolo.

A Ronchi i vip della Serie A potrebbero fare un salto, per capire cosa significa lealtà, cosa significa attaccamento alla propria squadra, ai valori genuini dello sport, ciò potrebbe giovare allo sport più praticato in Italia e vetrina del sistema Paese, un Paese in stato di fallimento certificato dall'esclusione, meritata, dell'Italia da Russia 2018.