Quarant' anni, sembra ieri che il Tg di prima serata aprì con la notizia dell' assurda morte di Luciano Re Cecconi. Tanti giovani tifosi ne avranno sentito parlare, alla pari di Gigi Meroni, altro idolo delle folle di un' Italia pallonara d' altri tempi. Allora non esistevano calciatori tatuati o da prima pagina, ma eroi della sola domenica che non vedevi l' ora di rivedere la settimana successiva, seppur solamente in televisione, in quella mezz' ora dedicata ad "un tempo di una partita di seria A" . Certamente un 'matto' come l' angelo biondo non avrebbe sfigurato nel calcio schizzofrenico di adesso, sicuramente tutti i tifosi laziali lo avrebbero incoronato oggi come allora a proprio idolo. Ciao Luciano.