Si parte da dove avevamo lasciato: Hamilton in pole position e le Ferrari ad inseguire.

Inizia la gara e per i primi venti giri si rivede un film già visto per quasi tutta la stagione precedente, l'inglese della Mercedes precede le Ferrari di quasi quattro secondi. Poi la strategia rossa paga.

Inizia il giro vizioso dei pit stop, Vettel passa al comando della gara quando Hamilton è costretto a rifornirsi e cambiare le gomme. Raikkonen terzo.

Il tedesco al 25esimo giro viene chiamato ai box per il cambio gomme con un vantaggio sul secondo di 15 secondi.

I meccanici della rossa fanno una magia di 3 secondi secchi e Vettel esce dalla pit lane a solo 0.900 decimi da Hamilton.

L'inglese rimane secondo, studia la Ferrari e a 12 giri dalla fine si intravede una leggera scia di fumo uscire dal retrotreno della rossa di Maranello.

Si pensa al peggio.

Vettel perde qualche millesimo a intermedio e Hamilton chiede ai suoi box più potenza per superare e prendere la leadership .

A 10 giri dalla fine gli danno l'ok, il quattro volte campione del mondo digita qualcosa sul volante ma si distrae e finisce lungo alla curva 6.

Il distacco aumenta a +2.900 dal ferrarista.

Ma la Mercedes è un razzo incagnito e con il nuovo assetto in solo due giri stampa 2 giri veloci. Vettel e la sua Ferrari non ne hanno più e il pericolo che il motore lo lasci a piedi è forte.

Hamilton si avvicina, ha recuperato e ora è a solo +0.450 decimi, si aspetta il sorpasso, ma invece la Mercedes perde terreno, Hamilton tocaccia il volante ma qualcosa non funziona e a 3 giri dalla fine vede la Ferrari di Vettel allungare e arrivare ad avere più di 5 secondi dal campione del mondo in carica.

Vettel vince alla prima della stagione e Hamilton si perde nei suoi aggiustamenti di settaggio per trovare quella Potenza che gli avrebbe permesso di superare una Ferrari che arriva al traguardo stanca e a pezzi.

Conclude il podio Raikkonen.

Inizia bene la stagione della rossa e di Vettel, ma occhio a non perdersi per strada.

Grazie 

ILPARLAFUS