Chi non crede che ci siano differenze tra Nord e Sud nel nostro amato Paese non conosce la storia.
Prima del 1861 vi era un Regno che nettamente, in tutto e per tutto, sovrastava il resto del Paese in maniera positiva. Poi i fatti storici e politici, cancellati anche dai libri, hanno fatto sì che l'ago si spostasse a favore di poteri geograficamente messi al NORD. Questo copia e incolla di azioni sembra non aver influenzato solo il Paese politicamente, ma il suo percorso nei secoli arrivando fino a noi, anche nel Calcio.

I dati realistici a disposizione di tutti dicono che se andiamo ad analizzare l'albo d'oro degli Scudetti ci accorgeremo della netta superiorità territoriale di vittorie a favore del NORD. 103 (NORD); 8 (CENTRO); 2 (SUD), inserendo LAZIO, ROMA e CAGLIARI con il centro. Ma anche se andassimo a trasferire questi club nella casella SUD ci troveremmo avanti ad una situazione analoga.
Analizzando invece chi è arrivato secondo in classifica nei rispettivi scudetti, anche qui abbiamo un dato forte a favore del NORD.

Questo discorso potrebbe esser visto da chi sta leggendo come un discorso da TERRONE che non vede di buon occhio il NORD. Invece no, qui ci troviamo davanti a dati certi, non teorie e pensieri vuoti di fondamento.
Allora cosa ha portato a questi risultati? Vale solo pensare che chi ha la squadra più forte vince? Sì, anche! Ma il problema di fondo è l'investitura al SUD, chi compra e chi investe non rischia in una terra bruciata dalla storia piena di problematiche.
Ecco perché anche se questo Campionato dà diritto a tutti di partecipare, sembra solo consegnare vittorie al Settentrione.

Allora chiamiamolo NORDSCUDETTO, che senso ha non dare possibilità di vittoria a tutti?
Basta nascondersi dietro alle frasi tipo AL SUD SI MANGIANO I SOLDI, AL SUD C'È LA CAMORRA, AL SUD I GIOCATORI HANNO PAURA DI VENIRE...
cancelliamo i pregiudizi secolari, cerchiamo di essere una nazione unita prima nello spirito, di dimostrare che tutta l'Italia è bella ed utile... se no tutto non ha senso.

Diamo un calcio alle differenze, così tutto diventerà equo e divertente! 

È GIUSTO CHIAMARLO: 
SCUDETTO NAZIONALE TRICOLORE