Soldi incassati, soldi presto da incassare quindi buona disponibilità economica, chiacchiere da giornalai e nessuno acquisto.
Dela non si smentisce, farnetica con giocatori impossibili, dice che nuovi arrivi turberebbero l'armonia di un giocattolo quasi perfetto, incassa e poi, silenzio stampa.
Una storia già nota ai più nella quale si perpetra il nomenclatore delle scuse. Il tifoso abbozza, pensa che in fondo il Presidente ha le sue ragioni ed in qualche raro caso pensa: ma dove finiscono questi soldi? Forse in passato si poteva tacere ed aspettare il percorso della sorte, ma ora che sugli obiettivi del Napoli non ci si può nascondere è lecito arrabbiarsi ed apostrofare questo mistificatore.
La squadra non è perfetta ed abituiamoci all'idea che potrà avere nel corso di una stagione lunga ed estenuante i suoi periodi di ragionevole calo.

Partiamo da Reina, la prima vittima della stagione. D'accordo non è impeccabile, non è il top dei portieri, ma se Sarri ne desidera la permanenza vuol dire che il suo ruolo carismatico può essere più importante delle sue doti atletiche.
Arriviamo alla fascia destra: Hysai è un discreto giocatore ma niente di più e ha come riserva Maggio che ormai non dà affidamento. E' un problema antico che anche Corbo ha avuto occasione di ricordare, ma non si sa perché è un tabù. Nessuno di fatto ha ipotizzato una candidatura più autorevole (ad esempio Versaljko) pur di fronte all'evidenza che questo è il settore più vulnerabile della squadra. 
Punto due: i centrali difensivi. Il mistero Maksimovic resta tale: anni per inseguirlo e strapagarlo per accorgersi poi che non è adatto al Napoli e allora cosa si fa? si tengono 27 milioni in panchina per l'imbarazzo di aver sbagliato? Non aggiungiamo che anche Chiriches non è affidabile ed ondivago per prestazioni. Ci vorrebbe gente di esperienza come Garaj o Srna.

Il centrocampo non ha problemi anche se si attende che Hamsik carburi. Idem per l'attacco, ma ditemi cosa dovremmo farcene di gente come Schick o Keità se di fatto nessuno può pensare che si possa giocare con 7 attaccanti.
Ergo sono scontento perché la politica conservativa andrà anche bene, ma la caratura della squadra risente della necessità di rincalzi autorevoli, possibilmente pronti per garantire con la continuità delle prestazioni per la meta più ambiziosa.

Chi si vuole bendare gli occhi e dire che va bene così è autorizzato a pensarlo, ma rischia il rammarico di chi alla fine dovrà dire: se avessimo provveduto in tempo a piazzare il colpi giusti! Mancano 3 giorni alla fine del mercato ed ingenuo è chi ci crede!