In un momento particolarmente difficile per il calcio italiano, culminato con la clamorosa eliminazione dai Mondiali di Russia 2018, fondamentale ormai è tentare di riaprire un nuovo ciclo. E bisogna farlo cercando di scovare nuove promesse che potranno in futuro rappresentare la nostra Nazionale. Bisogna ammetterlo: in questo momento, nel nostro Paese, c'è un po' una penuria di giovani talenti, quindi questo complica le cose. Ma a qualcuno è giusto dare fiducia. E tra questi, chi meriterebbe una menzione è Simone Edera, un nome non ancora salito alla ribalta.

Simone Edera, nasce a Torino il 9 gennaio del 1997. È un esterno destro, ma che all'occorrenza può essere impiegato anche da prima punta. È un giocatore dotato di ottima corsa e mancino naturale, caratteristiche che gli permettono quindi di rientrare sul suo "piede forte" e calciare a giro. Nel 2004 fu scovato dagli osservatori proprio del club granata, giocando nei campetti dell'Oratorio Valdocco. Vedendo in lui del talento lo tesserarono subito. Quindi a soli 7 anni Simone entra nelle giovanili del Torino, e fa tutte le trafile, passando per Allievi e Primavera. Proprio con quest'ultima diventa un grande protagonista: infatti nella stagione 2014/15 riesce a condurre il Toro alla finale del campionato, riuscendo a battere ai rigori la Lazio per 7-6 (suo il rigore decisivo). E sempre nel 2015, e sempre contro i "biancocelesti", si aggiudica anche la Supercoppa Italiana.

Messosi in luce con i giovani, l'esordio in Serie A non tarda ad arrivare: il 20 aprile 2016 sostituisce Gazzi nei minuti conclusivi del match contro la Roma. Ma non è tutto oro quel che luccica: il ragazzo ha bisogno di giocare, e gli spazi sono davvero pochissimi. Quindi nella stessa estate il Torino decide di mandarlo in prestito in Lega Pro al Venezia, a "farsi le ossa". L'esperienza però non si rivela del tutto fortunata, almeno sul piano personale: il ragazzo, sotto la guida di Pippo Inzaghi, giocherà davvero molto poco. In tutto solo 8 presenze, suddivise tra campionato e Coppa Italia Lega Pro. Mentre i ragazzi di Superippo si avviavano verso la promozione in Serie B, Simone in accordo con il Torino a gennaio lascia i "lagunari" per terminare la stagione al Parma. Ma pure con i "ducali" non gioca molto: solo 2 presenze in campionato e 6 nei Play Off di Lega Pro, riuscendo comunque a trovare la gioia della prima rete tra i professionisti contro la Lucchese.

Terminata pure l'esperienza in Emilia, Edera fa ritorno al Torino. E Sinisa Mihajlovic, dopo averlo valutato attentamente durante il ritiro estivo, decide di tenerlo e vietargli un nuovo prestito. Scelta che poi si rivela azzeccata, perché il ragazzo riesce a rendersi utile alla causa, e l'11 dicembre 2017 trova finalmente il primo gol anche in Serie A, ai danni della Lazio (evidentemente gli porta fortuna). Nove giorni più tardi trova ancora la via della rete, questa volta contro la Roma, all'Olimpico, in Coppa Italia, contribuendo al passaggio del turno della squadra di Sinisa. Adesso, pur non essendo un titolare fisso, è al centro del progetto, e nei piani del nuovo tecnico Walter Mazzarri, che ha preso il posto dell'esonerato tecnico serbo.

Per quanto riguarda le sue esperienze in Nazionale, Edera ha giocato con Under 18 e Under 19. Attualmente invece è impegnato con l'Under 20. Non è ancora un talento sbocciato del tutto, ma si sa: i grandi osservatori e grandi ds devono saper "anticipare" l'esplosione di un giocatore. A volte va bene, altre volte va male... Ma forse per uno come Simone il rischio lo si potrebbe anche correre. Qui sotto trovate la sua scheda tecnica, con allegato pure un video, con le sue giocate migliori.

Data di nascita: 09/gen/1997

Luogo di nascita: Torino  

Età: 21

Altezza: 1,74 m

Nazionalità: Italia

Posizione: Attaccante - Ala destra

Piede: sinistro

Squadra attuale: Torino FC

Scadenza:30.06.2021

(Fonte Transfermarkt)