Non si era mai fatto il suo nome, non si era mai pensato che dopo tre stagioni, dopo aver portato a farsi conoscere in quel di Empoli, fosse preso in considerazione, ma come si dice c'è sempre l'eccezione, vero ?

E così il nome di Maurizio Sarri è stato nominato in casa azzurra, ma non l'azzurro del Napoli dove sta facendo record su record, ma in quella più importante sul territorio, la maglia della Nazionale italiana. Questo sarebbe davvero l'entrata nell'olimpo del calcio nostrano, perché l'età c'è ( 59 anni ), l'esperienza anche, ma sopratutto un visionario dei futuri giocatori che faranno rinascere la nostra nazionale. Come ben sappiamo Sarri punta moltissimo sui giovani, anche se in queste stagioni a Napoli non ha potuto far altro che cercare giocatori affermati, visto che il club partenopeo puntava e punta a vincere il campionato, quindi l'ossatura della squadra deve essere d'esperienza e non rischiare più di tanto. Da qui si è fatto il suo nome come prossimo Ct, ma quali sarebbero i pro e i contro sul suo conto, andiamo a vedere.

PRO

1. Come già detto l'esperienza è forse la base di un tecnico per sedere sulla panchina azzurra. Chi vi è seduto su essa aveva molta esperienza: Sacchi, Lippi per dire due vincenti su tutti, anche se poi solo il viareggino ha alzato l'ambito trofeo mondiale.

2. La strategia. Sarri come sappiamo è uno che studia in modo maniacale ogni posizionamento in campo, il ruolo perfetto per ogni interprete.

3. Il giocare a due tocchi e in velocità, il sogno di tutti gli italiani di vedere una squadra veloce che con pochi tocchi arrivi davanti alla porta.

CONTRO

1. Il modo di giustificare anche davanti l'ingistificabile. Quindi l'essere sempre sopra le righe, anche quando un bagno d'umiltà ogni tanto farebbe bene.

2. Il puntare sempre e solo sugli stessi giocatori, potrebbe incrinare il rapporto con molti giocatori poco utilizzati.

3. I carichi di lavoro e quindi il portare un giocatore anche fuori forma a giocare solo perché uno dei suoi prescelti.

Dopo tutto Sarri se lo si vuole sulla panchina dell'Italia, bisogna accettare i suoi Pro e i suoi Contro, ma ne sono certo che un Sarri potrebbe riportare il sorriso a tutta la nazione e a far tornare a sventolare quella bandiera che in questa stagione resterà ammainata dopo la disfatta Pre-Mondiale.