Qualcosa in casa Napoli non funziona, oltre agli ultimi risultati culminati con l'eliminazione dalla coppa Italia.
Evidente il fatto che il punto debole è la pochezza della rosa soprattutto qualitativamente. 

Per provare ad arrivare al titolo non servono chiacchiere, come non serve far finta di niente. In questa sessione di mercato serve investire nella maniera giusta per migliorare la qualità, cedere i giocatori in esubero e sostituirli con altri di maggior valore.

SARRI e De Laurentiis dalle ultime dichiarazioni sembrano aver cambiato idea. Si lamentano che i giocatori sono troppi e di comprare qualcuno non ne hanno voglia. 
Non sembra un doppio gioco, ma alle chiacchiere non far seguire i fatti. I soldi sono l'obiettivo, è stato dichiarato apertamente. Già due traguardi sono stati persi per strada, l'ultimo è indispensabile per non vendere illusione ai tifosi.

Giocatori per migliorare la rosa servono e ci sono, vanno presi per giocare ad armi pari, senza piagnistei e scuse assurde come da anni capita da quelle parti.
Il bel gioco, gli applausi alla gente di Napoli non servono, come non interessa quello che è stato fatto partendo dal basso. I milioni spesi prima non vanno fatti pagare alla gente, da tempo si dichiara lo scudetto, mano al portafoglio e provarci veramente.

Nel calcio come in ogni altro lavoro, contano solo i risultati, solo quelli rimangono per sempre, come si raggiungono interessa poco, che sia spettacolo o catenaccio; il progetto prevede la vittoria. Per arrivarci la strada è tracciata, il campo ha messo in evidenza il lavoro da fare, ora tocca agire, senza raccontare frottole ai napoletani. O si prova veramente con investimenti o si dichiara che più di questo non si vuole fare.

Non si parla guardando gli altri, la proprietà ha le risorse, come e se utilizzarle lo deve dire apertamente.