Dal San Paolo di Napoli dicono che ieri Amadou Diawara abbia avuto qualche problema all'ingresso in campo, pare continuasse a toccarsi la maglietta per cercare la casacca rosa solitamente utilizzata dai panchinari, pare addirittura che all'ingresso in campo sia andato diretto verso la panchina, prima che Sarri lo spedisse in campo. Come biasimarlo? In questa Serie A ha giocato in 4 partite, 2 da subentrante e 2 da titolare, compresa quella di ieri.

Ebbene sì, dopo le scelte -discutibili- di auto-eliminarsi dalle competizioni europee il Napoli si è ritrovato, all'ottantesimo minuto di Napoli-Chievo a -7 dalla Juve. Un distacco colmato da due gol inattesi, realizzati da due calciatori inattesi, due panchinari, il primo per "scelta" del destino, il secondo per scelta di Sarri. Non faticherei a definire Milik un panchinaro di questo Napoli, tuttavia sembra che quando le cose vadano male Sarri si convinca a metterlo. Tuttavia non cambia nulla. Il tecnico toscano ha 14 titolari, tuttavia la capacità di sopperire agli infortuni con maestrìa fa di lui un grande allenatore e porta ad interrogarci sul perchè non si integrino i "panchinari" sempre e non solo quando gli infortuni lo impongono.

Molto probabilmente Sarri non leggerà questo articolo o probabilmente ne ha già letti tanti su questa falsariga tuttavia come dimostra la partita di ieri, quando i "titolarissimi" steccano ci pensano i "panchinar-issimi" neologismo necessario dovuto alle infinità di panchine cui sono relegati Milik &co. e chissà che i gol salva-corsa-scudetto non facciano cambiare idea all'integralista Maurizio.