L'allenatore e' forse uno dei piu' difficili ruoli nello sport,gia' perche' fin quando c'e' chi esce come calciatore da un ruolo che al di fuori delle prestazioni personali,quindi viene messo in primo piano il giocatore stesso e quando gli va bene tutta la squadra in generale,ma quando si e' seduti su una panchina se la squadra va' male paga al 90% l'allenatore.Ma questo non e' un articolo su un allenatore che deve essere o no esonerato,qui parliamo dell'uomo allenatore,cioe' dell'eta' se e' giusto o no che un allenatore dovrebbe avere un limite sull'eta' per allenare.Molti in questi mesi,si sono lamentati,perche' molti allenatori non si godono tutti quei soldi guadagnati fino ad ora ma vogliono sempre guadagnare,anche in eta' avanzata,quindi chiedono perche' non viene messo un tetto eta',ma non perche' l'allenatore debba smettere di allenare no,ma che non sia piu' nelle serie maggiori,ma in quelle di categoria,se lo ritiene ancora opportuno.Io credo che l'allenatore e' come molti altri lavori,certo non e' faticoso come un operaio che si alza tutti i giorni alle sei del mattino per poi tornare a casa alle diciassette,stanchi morti,guadagnando molto ma molto meno di loro che sono privilegiati,ma dicevo come un operaio se non lavora piu',oppure non riesce a trovare lavoro,lo vedi li' che non sa che fare,perche' il lavoro e' vita per molti,molti andati in pensione si sentono fuori luogo,come se dopo quel lavoro la vita li portasse alla vecchiaia precoce,l'allenatore la pensa uguale.Pero' credo che mettere un tetto sarebbe giusto,almeno in Italia,certo poi sarebbe la Fifa a dover decidere quel che e' giusto o no.Molti dicono che un allenatore settantenne ha un gioco vecchio,oppure troppo difensivo,oppure che Ventura ct della nazionale italiana e' troppo vecchio per stare li,anche se i risultati poi non sono cosi' male,fino ad ora.Forse sarebbe piu' consono abbassare il loro stipendio,poi c'e' sempre l'eccezione quello che e' un fenomeno come Heyches e Trapattoni che sono stati due fenomeni come allenatori fino a tarda eta'.Forse sarebbe piu' giusto dare spazio ai nuovi,la loro vita di allenatore potrebbe sempre proseguire in serie minori,alla fine nessuno gli direbbe di ritirarsi,ma tanto allenare anche se in serie minori e con un guadagno basso,non gli toglierebbe il lavoro.L'allenatore forte,se non accetta le leghe minori,puo' sempre andare in queste nazioni dove vengono pagati tanti come la Cina ultimamente con Marcello Lippi,lui non voleva piu' allenare a grandi livelli,infatti in Italia non ha voluto accettare nessuna offerta negli ultimi anni,poi arriva un cinese e' ti offre cifre spropositate per una o due stagioni ed e' normale che se hai ancora voglia di allenare ci vai,stravolgi le tue abitudini culinarie,visto che il cibo e' molto diverso del nostro,ma poi ci si abitua almeno per quello che ci devi restare,certo poi dal club alla Nazionale cinese la pressione sale,perche' non credo che se la Cina non entra al Mondiale lui sia riconfermato,che sia un grande allenatore che ha vinto un Mondiale o no.Quindi credo che l'allenatore non ha eta',anzi piu' e' anziano,piu' e' esperto,ma credo che poi bisogna lasciare spazio,come si fa quando si e' calciatori,prima o poi si lancia il giovane e il campione "anziano" si siede in panchina o si ritira.E' la legge della vita,il giovane sostituisce l'anziano che a sua volta aveva sostituito l'anziano a suo tempo,e' una ruota.