Nei precedenti articoli, su questo sito, avevamo elogiato il lavoro di Pioli dal suo insediamento fino alla sosta invernale. Infatti era riuscito a dare un'identità di gioco ad una squadra completamente rivoluzionata e imbottita di giovani. Il giorno dopo la pesante sconfitta per 3 reti a 1, inflitta dalla compagine blucerchiata, dobbiamo invece criticare alcune scelte del mister viola apparse molto discutibili (usando un eufemismo).

L'allenatore gigliato si affida a un modulo poco utilizzato in questa stagione, il 3-5-2 e, dovendo sopperire alla pesante assenza del capitano Astori, Pioli si affida a Hugo, come da previsione, ciò che non convince però è la scelta di Laurinì centrale di destra avendo in rosa il serbo Milenkovic che ben ha figurato nelle uniche due uscite stagionali (Lazio è Cagliari). A completare il reparto il titolarissimo Pezzella che sfodera la peggior prestazione da quando è in viola, suo l'errore sul primo gol della Samp.

A centrocampo al posto di Veretout Pioli sceglie Eysseric che funge da mezz'ala con libertà di agire anche a ridosso delle punte. Questa è stata la scelta che mi ha convinto meno per tre motivi:
1) il francese sicuramente è dotato di grande tecnica ma è evidente che non ha il passo da mezz'ala e i tempi di inserimento che Pioli richiede ai centrocampisti
2) come poteva avere equilibrio una squadra con in campo contemporaneamente un trequartista, due prime punte e un esterno d'attacco (Chiesa) a fare il tornante a destra?
3) poteva essere un' occasione per Sanchez nel suo ruolo naturale per dimostrare il suo potenziale ammirato con la nazionale colombiana e , ironia della sorte, è proprio lui a trovare il gol della bandiera subentrando proprio a Eysseric. Oltre all'ex Nizza registriamo anche le deludenti prestazioni di Badelj e Benassi lontani dalla migliore condizione.

In generale, al di là dei singoli e delle scelte del tecnico, la prestazione della Fiorentina non ci è piaciuta per niente. Ci saremmo aspettati con le due punte tanti cross e invece si è visto un gioco lento e quasi sempre per vie centrali. L'unico traversone pericoloso effettuato da Biraghi ha messo Babacar nelle condizioni di pareggiare, ma il senegalese ha fallito malamente. Il centrocampo sampdoriano, Torreira, Praet, Linetty, ha letteralmente sovrastato con il palleggio i viola e Ramirez con due assist è parso, per lunghi tratti, immarcabile.

Non vogliamo fare un processo né alla squadra e né all'allenatore, ma è chiaro che d'ora in avanti ci aspettiamo di più da ogni singolo elemento. Perché nonostante le assenze, in campo la Fiorentina schierava una squadra costata complessivamente circa 60 milioni, senza contare i valori di Babacar e Chiesa, cresciuti nel vivaio, che però sono valutati cifre esorbitanti.