Parole parole parole... in questi giorni di parole ne abbiamo sentite tante, è tempo di scendere in campo e giocare a calcio.

In un modo o nell'altro quest'Italia verrà ricordata: sta ai giocatori decidere in che modo, se da eroi capaci di ribaltare da 1 a 0 dell'andata e quindi verranno portati in Trionfo e timbreranno il biglietto per andare in Russia quest'estate; o da perdenti e quindi  verranno ricordati come coloro che non ce l'hanno fatta... la cosa da non fare è, e sarà, non attaccarsi alle giustificazioni che non sono mai un bene, bisogna essere realisti se questa Italia, non la migliore mai avuta ma neanche una delle peggiori non riesce a battere una Svezia compatta che usa le sue armi ma senza una clamorosa qualità, una Svezia che ha perso la sua Stella la sua guida Ibrahimovic, eppure è riuscita a compattarsi e  ha creare una squadra, bene se l'Italia non riesce a giocare a calcio e attraverso la qualità Sicuramente non è eccelsa ma altrettanto sicuramente superiore alla Svezia a batterli e ad andare in Russia è giusto decretare un desolante fallimento senza se e senza ma.
Concordo con le parole pronunciate ieri da Buffon e Ventura, che hanno chiesto sostegno fino al novantesimo. Ma la squadra dovrà dimostrare di meritarsi questo sostegno, entrando in campo e giocando a pallone cosa che da ormai troppo tempo in questa squadra non si vede.

Se le cose dovessero andar male mi auguro che ci sia un restyling totale e quindi che non paghi solo Ventura, che comunque non si è rivelato all'altezza della situazione, ma che venga seguito a ruota da un presidente federale troppo assente, capace di farsi bello quando serve, ma colpito da indecisionismo quando la barca è in cattive acque.

In Italia siamo tutti CT e ognuno ha un'idea diversa, l'unica idea che penso accomuni la maggior parte di noi è che non si può lasciare in panchina il giocatore più talentuoso che abbiamo oggi, Lorenzo Insigne, l'allenatore è Ventura e quindi deciderà lui come giocarsi la partita più importante della sua vita, ma è anche vero che non vedere e non mettere al servizio di una squadra carente di qualità il giocatore più abile mi sembra un controsenso che non so se  possiamo permettercelo.

Parola al campo. Forza azzurri.