Tra poco meno di due ore sapremo contro chi l'unica italiana rimasta nelle competizioni europee dovrà vedersela. Chiunque, appena smaltita la delusione per le altre due eliminazioni, ha provato a dire la sua: chi spera nella rivincita con il Liverpool, 34 anni dopo, chi invece crede in quella contro il Bayern, dopo il 7-1 impietoso subito nella fase a gironi del 2014; tutti sono però concordi nel voler evitare il Real.

Sì perchè la forza degli uomini di Zidane è sotto gli occhi di tutti, l'eliminazione della Juventus brucia e resta vivida nella mente dei tifosi italiani, però - a mio avviso - sarebbe proprio il Real il migliore avversario per queste semifinali (ammesso che ne esista uno!). Il Liverpool sembra la squadra più "semplice": i giallorossi conoscono bene l'ex Salah, che potrebbe vivere due gare complesse dato l'affetto che lo lega al popolo romanista, tuttavia la squadra di Klopp è davvero imprevedibile e l'egiziano è nella sua miglior stagione di sempre. Il Bayern è un squadra senza difetti. Compatta, unita dal nuovo tecnico, giocano a memoria, sanno esattamente dove vogliono arrivare e sembrano poterlo fare senza il minimo sforzo. C'è una grande gestione dei momenti, è una squadra matura a livello europeo che nel doppio confronto con una "meno esperta" come la Roma potrebbe fare la differenza. E poi potrebbe esserci il "blocco mentale" dei 7 gol presi nel 2014. Meglio evitare.

Resta il Real. Quando si affrontano le spagnole si teme sempre l'arbitraggio, in realtà anche il Barcellona era una spagnola e alla Roma è stato concesso uno dei tanti rigori che la squadra di Di Francesco si era guadagnata. Poco male, è bastato quello. Però, tralasciando gli arbitri, il vero motivo per pescare nell'urna di Nyon il Real è che questa è forse la "peggior" stagione di Zidane. Allegri ha dimostrato l'inconsistenza difensiva e occhio, perchè Ramos potrebbe rimanere ancora fuori a causa della "discesa" nel tunnel nel finale di Real-Juve. I punti di forza di questa squadra non si riescono a contare, ma ci sono delle debolezze. La difesa balla e Navas non è il miglior portiere d'Europa nelle uscite. In più c'è un aspetto numerico e statistico da considerare: sarebbe la terza finale in tre anni, non capita spesso, anzi difficilmente accade. Qui torna utile ancora l'esempio della Juve, che proprio nel 2015 ha eliminato in semifinale gli spagnoli. Cara Roma, per continuare a sognare secondo me ti serve il Real: strano a dirsi, no?