La Roma batte due colpi con Under e Perotti, stende l' Udinese e manda segnali di Champions alle avversarie. Il risultato della scorsa settimana sembra aver ridato forza agli uomini di Di Francesco che col solito calcio propositivo prende tre punti vitali.
I segnali che manda sono comunque equivoci, sicuramente possiamo affermare che la Roma c' é.
Il pensiero piu' grande riguarda la fase difensiva, che nella sua organizzazione sembra essere fragile e con attacchi piu' sostanziosi verra' evidenziato in maniera chiara.
La condizione generale della squadra, sembra non essere buona, troppo lunga in campo, i cambi non sembrano essere all' altezza , la societa'non ha aiutato il tecnico e le dichiarazioni di un bilancio a posto non devono far felici i tifosi vogliosi di rinforzi.
La mancata cessione di Dzeko è un sintomo di debolezza che una societa' come i giallorossi non potevano permettersi.
Qualche pecca societaria c' e' stata ed evidenzia il momento negativo del reparto avanzato.
Se i tre giocatori offensivi non incidono, le cose si complicano molto, il lavoro fatto e' notevole, meritevole del risultato finale .
Tocca anche al mister dare un po' di equilibrio a questa squadra che ha forse meno qualità di quelle avanti a lei, ma resta il fatto di notevole importanza portare a casa vittorie anche in partite in cui gli attaccanti faticano e la difesa mostra lacune.
Ora Roma guarderà in tv, toccherà alle altre rispondere con ogni goccia di sudore senza alibi, di rose limitate o infortuni vari.
L' Inter non gioca in Europa ed ha le stesse difficoltà romanista. Di Francesco sembra aver superato il momento difficile e la Roma e' pronta allo sprint finale che vuol dire paradiso.
Tutto e' pronto Under e Perotti hanno fatto gli attaccanti, ora la lupa aspetta il vero Dzeko ed un faraone che sembra aver fatto un involuzione innaturale .
Il campionato dice ad oggi che le squadre sono tre per 2 posti , chi starà fuori avrà fallito e le possibilità di rimediare saranno sempre meno.
Quel malloppo economico e' troppo importante anche se ti chiamo Suning e sulla carta sei pieno di soldi. La Cina sembra di no e i fatti stanno dicendo che di denaro non se ne vede tanto.
Per adesso Roma osserva dall' alto di una vittoria che sa di europa.
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