E' quasi passato un giorno da Napoli-Juventus, ma i partenopei sono ancora a leccarsi le ferite. Ancora una 'pugnalata al cuore' da Gonzalo Higuain che, non solo ha consegnato la vittoria ai bianconeri, ma ha anche festeggiato in maniera scorretta. Gesto che non è andato giù nè a Lorenzo Insigne, nè a Mertens. 

Il Pipita non c'entra

Per il Napoli è arrivato il primo stop della stagione, cosa che prima o poi doveva avvenire, ma per mano di Gonzalo Hinguain fa più male. La squadra di Maurizio Sarri ha sbagliato approccio alla partita. Sono scesi in campo con poca grinta, determinazione, proprio quello che aveva contraddistinto fin qui i partenopei. Il tecnico degli azzurri nel post partita ha indicato la percentualità del possesso palla nettamente a favore del Napoli, ma forse dimentica che per vincere bisogna far gol, soprattutto quando il bel gioco viene a mancare, o, fatto vedere solo a sprazi.

Il popolo azzurro credeva fortemente nella vittoria, e per un istante avevano messo da parte San Gennaro e la scaramanzia. "Il Napoli è forte e non abbiamo bisogno di San Gennaro", dicevano! Ora bisogna tornare sulla terra con i piedi di piombo, perchè, la Juventus è tornata, o forse, non è mai andata via. Lo scudetto è ancora lontato, per raggiungerlo ci vuole una maggiore crescita, umiltà e concentrazione.