Continuo e mi ripeto nel dire che l'Inter si dovrà vedere da gennaio in poi.
Adesso vince, stravince, ma ricordiamo che non sta giocando quanto Juve, Napoli, Roma, Lazio, Milan, Atalanta, già questo è il motivo della loro prima posizione in campionato.
Adesso vediamo sabato sera cosa farà l'Inter. Ma non voglio sentire scusanti del tipo: "Se perdiamo con la Juve abbiamo perso con quelli che vincono da sei anni", oppure: "Una la possiamo perdere, tanto puntiamo al quarto posto". 
Non vi nascondete dietro a un dito, visto che la vostra scaramanzia cadrà dopo gennaio, visto che secondo il mio avviso l'Inter rischia di arrivare dietro il quarto posto.
Ma adesso sarebbe come dire: "Cose da pazzi, siamo primi!" invece quello che dovete pensare, cari tifosi interisti, è che questa squadra segna di più, ma è sempre uguale a quella di Mancini.
Quella di Mancini segnava un gol a partita e quella di Spalletti segna tre, quattro, cinque gol? Alla fine vale sempre tre punti, non il doppio, anzi quella di Mancini era più fortunata di questa, ma alla fine vinceva con il minimo sforzo.
L'Inter di ieri sembra uno squadrone, ma vorrei ricordarvi che avete giocato con il Chievo Verona, non contro il Barcellona. Fare cinque gol a una squadra che dal due a zero non ha più giocato è molto facile.
Io invece direi di vedere questa Inter contro le prime della classe, anzi contro la prima sabato sera, vediamo cosa inventerete... La cosa che fa ridere, è che si dice che l'inter verticalizza nel gioco, ma non è così visto che verticalizzare non significa giocare sulle fasce, ma verso il centro.
Io invece vedo una squadra che gioca solo e sempre sulle fasce, affidandosi solo a Perisic e Candreva per arrivare verso la porta.

Sabato sera dopo Juventus-Inter ascolterete l'inno della Juventus a fine partita, poi sentiamo cosa dice Spalletti: "Mi sia consentito dire che meritavamo di vincere, ma il Var non funziona o l'arbitro non ha fischiato...", già immagino il grande Icardi che esce senza segnare, oppure la faccia sconsolata di Spalletti, che avrà lo sconforto che aleggia sul viso ventiquattro ore su ventiquattro.

Vi ripeto, aspettate gennaio e febbraio quando (una o entrambe) Napoli e Roma usciranno dalla Champions, quando una tra Lazio, Milan e Atalanta uscirà dall'Europa League e si troveranno al vostro pari, quando si fermerà qualche giocatore importante nella vostra squadra, quando da gennaio il lavoro pesante di Spalletti comincerà a fare vittime riempiendo l'infermeria, allora sì che li voglio sentire i vostri commenti.
Adios!