Il milan è in caduta libera, i fondi scarseggiano (il patron Berlusconi ha chiuso i rubinetti), bisogna autofinanziarsi. Il bilancio è nettamente positivo e i ricavi sono superiori a tutti in serie A, male rispetto alle big Europee. Come ripartire? Ponendo rimedio agli errori fatti fin qui, se è vero che Berlusconi ha detto: "il Milan è stato costruito male" allora bisogna abbattere e ricostruire, ma per ricostruire bisogna farlo dalle fondamenta o in questo caso dai vecchi (che non sono bandiere o pilastri), partendo da Abbiati, Amelia, Mexes, passando per Muntari, Nocerino, fino ad arrivare a Robinho e Matri (capriccio di Allegri), includendo i vari Constant, Emanuelson. Non riscattare gente come Silvestre e confermare invece il giovane Taarabt così come Ramì. tutte queste cessioni se non dai cartellini, possono confortare dal punto di vista del monte ingaggi. prendere i giovani è produttivo perché il loro ingaggio è molto più basso rispetto ai Big. ripartire da gente come El Shaarawy, De Sciglio, Balotelli, Gabriel, Cristante e per l'appunto Taarabt. Investire in giovani magari italiani (Perin e Santon su tutti) e su giovani talenti come Maher e Depay. i reparti che vanno rinforzati sono senza dubbio difesa e centrocampo. allora perché non ripartire lentamente coi giovani che hanno fame ed entusiasmo, con un mix d'esperienza che potranno dare Pazzini, kakà, montolivo..? penso che Perin sia un obiettivo fattibile (vista l'amicizia con Preziosi), Santon verrebbe al milan perché tifoso dichiarato, poi bisogna puntare su difensori (Doria??) e farli crescere in un anno che sicuramente sarà di rinascita, ovviamente se ci sono le convinzioni e le aspettative del club, per ricomporre un amore che sta scemando coi tifosi...