Come ormai ben chiaro, l'attuale rosa Rossonera ha dei grossi limiti, che vengono fuori soprattutto quando il Milan si trova a dover fare la partita con squadre che non lasciano spazi e si chiudono bene. Fin quando la rosa è stata completamente a disposizione questo limite si è visto un po' meno, ma nel momento in cui la sfortuna si è messa in mezzo con gli infortuni, fermando giocatori importanti per questa squadra come Montolivo, Bonaventura, Abate e, anche se per poco, Suso, la cosa è stata più evidente e questo fa capire quanto sia corta la rosa, priva, quindi, di ricambi all'altezza; questo vuol dire che molti giocatori hanno fatto il loro tempo in questo club e bisogna partire dalle cessioni per dare una bella svolta. Cessioni che aumenteranno, di conseguenza, il budget investibile dalla dirigenza, che si avvicina già ai 150 mln. Fuori, quindi, Zapata, Bertolacci, Bacca, Poli, Sosa e Niang, che possono portare un introito di 60-70 mln, e via per fine prestito/contratto Pasalic, Ocampos e Honda. A questi si aggiunge il nodo De Sciglio: se si trova un'intesa per il rinnovo e ha veramente voglia di sudare e lottare per la maglia ROSSONERA, allora che resti, perchè è un buon giocatore, che può fare parte della colonna vertebrale di questo club; a quel punto allora, cedere Calabria in prestito, per farlo maturare; se il rinnovo, però, non dovesse arrivare, venduto subito De Sciglio e tenere il Giovane Davide. Ora passiamo alla parte che più fa infiammare tifosi, giornalisti e addetti ai lavori, che è quella di trovare e portare a Milanello, giocatori in grado di far innalzare il tasso tecnico. Si parla di centrali difensivi e da giorni ormai si da per scontato l'arrivo di Musacchio: perfetto; giocatore di qualità e personalità che insieme a Romagnoli può creare un duetto difensivo che da anni non riscuote elogi. A questo, però, affiancherei un altro acquisto: Gianluca Mancini (21 anni) dell'Atalanta (quest'anno in prestito al Perugia) e girarlo in prestito per farlo maturare in modo da sostituire, magari l'anno prossimo, Paletta; per completare la difesa, che comunque in questa stagione non si è comportata malissimo, un tassello importante è il terzino sinistro; sia che De Sciglio rinnovi o meno, ecco due giovani di prospettiva e di grande talento che possono far bene già da subito: Alex Grimaldo del Benfica (21 anni) di grande tecnica e velocità che ha già esperienza a livello internazionale, avendo già giocato in Champions League, e Aaron Martin Caricol dell' Espanyol (20 anni) anche lui in possesso di buona tecnica, necessaria in fase offensiva, ma molto concreto anche in fase difensiva; il secondo sarebbe l'ideale e con lui si completerebbe il reparto difensivo. Per il centrocampo i nomi che si fanno in questi giorni possono dare effettivamente qualcosa in più, perché giocatori sì di prospettiva ma anche con qualità attuali importanti: Kessiè dell'Atalanta è un buon giocatore, che abbina qualità e quantità, ma 30 mln per un giocatore giovane e al primo anno a buoni livelli è troppo, se si riesce a chiudere per massimo 25 mln è il benvenuto; in alternativa a lui, Pellegrini del Sassuolo è un'ottima scelta e di sicuro andrebbe a costare meno. A questi bisogna aggiungere un giocatore di vera qualità per dare qualcosa in più in mezzo al campo, e Kovacic sì, può incarnare bene quello che si cerca; unire un giocatore che ora ha bisogno di affermarsi, con una squadra che ha lo stesso obiettivo? Potrebbe essere un matrimonio perfetto. Per completare numericamente il centrocampo, poi, investirei su Baselli, talento giovane e italiano, che sicuramente può dare più dei vari Poli, Pasalic e Sosa, in rosa quest'anno, e che non devono essere confermati per raggiungere gli obiettivi prefissati. Per l'attacco, assodato che Bonaventura e Suso sono inamovibili per il momento, va cercato comunque qualcuno per farli rifiatare ma con grande qualità, per non incappare nella stessa situazione di quest'anno e rimanere per più o meno partite scoperti o senza ricambi di livello: Deulofeu ha dimostrato di essere un gran bel giocatore, ma anche di avere un grosso problema col gol: segna poco, troppo poco. Alternative? Si fa il nome di Keita della Lazio, che è l'opposto di Deulofeu, buon rapporto col gol ma gioca poco per la squadra, costa molto di più e, a mio modo di vedere le cose, non è una garanzia; garanzia che invece può essere El Papu Gomez che quest'anno ha raggiunto la giusta maturità tecnica e mentale. La scelta dell'opinionista va su quest'ultimo, cercando di confermare ancora Deulofeu, sperando che possa fare quel salto, che lo faccia diventare un giocatore più concreto. Come punta centrale per sostituire Carlos Bacca abbandonerei l'idea Aubameyang e qualsiasi altro nome: tutta la vita la scelta è Morata; ha tutto per essere un attaccante da 25 gol in Serie A con la maglia del Milan, e se proprio si deve strapagare un giocatore, che sia Lui quello strapagato. Detto questo La Rosa ipotetica sarebbe: Donnarumma, Plizzari, Storari; Romagnoli, Musacchio, Paletta, Gomez, Abate, Aaron Martin, Calabria (De Sciglio), Vangioni, Antonelli; Locatelli, Kessie, Kovacic, Baselli, Kucka, Mati, Montolivo; Suso, Bonaventura, Morata, Deulofeu, Gomez, Lapadula. Tra cessioni (60-70 mln) e budget iniziale della dirigenza (100-150 mln) ci sarebbero a disposizione circa 200 mln da investire, e avere questa rosa, con questa qualità e questa profondità, non è impossibile, anzi. Pensate sia solo un sogno?