Siamo quasi al giro di boa della stagione, momento chiave in cui iniziano a delinearsi gli equilibri tra le forze in gioco nei top campionati europei, lanciando un segnale importante per l'esito finale. In premier, da sempre ritenuta come la lega più affascinante, per combattività tra i prestigiosi club che ne fanno parte, si sta assistendo alla dominazione incontrastata della formazione allenata da Pep Guardiola, il Manchester City.

Fino a questo punto della stagione i cityzens non hanno ancora sbagliato un colpo, rimanendo l'unica squadra imbattuta dopo ben 15 incontri, conquistando 14 vittorie, delle quali 13 consecutive, arrivate dopo il pareggio casalingo del 21 Agosto contro i Toffeemen dell'Everton, quando la stagione era appena iniziata. Da quel momento in poi, infatti i ragazzi terribili dell'ex tecnico di Barcellona e Bayern, hanno seminato il panico tra le difese avversarie, segnando una cifra pazzesca di reti, 46 totali in campionato, una media da capogiro di 3 goal a partita. Semplicemente da applausi.

Tra i protagonisti assoluti di tale rendimento ci sono gli esterni offensivi Raheem Sterling e Leroy Sané, capaci viaggiare a velocità supersoniche, come lo stesso pubblico del San Paolo, nello scontro di Champions Leauge contro il Napoli, ha potuto ammirare nel 4-2 rifilato agli uomini di Sarri.

Ma questi ultimi non sono i soli, infatti c'è un altro interprete speciale, con il ruolo di completare il tridente offensivo, che fino a questo momento ha realizzato 8 reti in 14 presenze, all'età di soli 20 anni: viene dal Brasile, ed è uno dei talenti più cristallini del nostro decennio calcistico, il suo nome è Gabriel Jesus.

Il ventenne verdeoro ha conquistato a suon di giocate spettacolari e goal, il cuore dei propri tifosi, anche se già dai tempi del Palmeiras, club che lo ha lanciato tra i professionisti in patria, il ragazzo aveva stregato Pep Guardiola, che ha insistito affinché si investissero addirittura 32 milioni di euro su di lui.

Adesso si attende la grande conferma di questo ragazzo nel calcio che conta, che può arrivare solo mantenendo questi livelli con continuità, nella speranza che possa diventare anche lui una stella in quel firmamento dove splendono già quei fenomeni, suoi connazionali, come Ronaldo, Ronaldinho e Kaka, per citarne alcuni.

Un'esplosione, quella del giovane numero 9 brasiliano, che non si ferma solo al calcio reale: infatti è diventato un idolo anche tra i "players"di Fifa 18, affascinati dalle sue qualità nel dribbling e dalla straordinaria velocità nel proiettarsi verso la porta, posizionandosi in cima alla classifica degli attaccanti che hanno segnato il maggior numero di reti, nella funzione "ultimate team" della piattaforma virtuale.