Il calcio è lo sport più bello del mondo, tutto può cambiare in novanta minuti, una notte per un destino diverso.
Chissà cosa avranno pensato i milanisti al fischio finale di United contro Siviglia, con Montella il loro incubo che ha portato gli spagnoli fra le otto più forti d'Europa.

L'aeroplanino ha sempre taciuto, forse adesso uscirà il suo carattere togliendosi dei sassolini dalla scarpa. Non era poi così ingenuo e scarso, si fa presto a passare da eroe a pollo giocando o vivendo di pallone.
Una rivincita consumata fredda, il meglio che la vita possa offrire, con i rossoneri giovedì a soffrire nella coppa minore.

Che mistero il calcio, eliminato Mourinho, lo Special One, che ha a disposizione milioni a piacimento, una corrazzata. Che bella soddisfazione, ora un sorriso ci sta proprio bene.
Nemmeno nel migliore dei suoi sogni avrebbe immaginato tanto. Adesso sarà quel che verrà senza ansie e con tanta spregiudicatezza.
Il calcio in una notte ti può restituire quanto ti ha tolto per mesi, un mestiere difficile l'allenatore, il primo a pagare, l'ultimo a prendersi i meriti. Sia il Milan con l'esonero, che Vincenzo con l'arrivo a Siviglia possono ritenersi contenti, tutti i detrattori del tecnico faranno finta di niente, ma un po' rosicano.

Gattuso ha risollevato il Milan e ha meriti importanti, ma in Spagna stanno cominciando a valutare Montella come un tecnico capace, quarti di Champions e lotta in campionato per il quarto posto. Non allena il Barcellona, il Siviglia era allo sbando, troppo facile parlare senza sapere, il lavoro di tutti merita il massimo rispetto.
I giocatori stanno conoscendo Montella e il mister i giocatori, adesso tutto andrà sempre in meglio, ma le difficoltà non saranno finite.

Il bello comincia ora e dice che il Siviglia di Vincenzo Montella fa parte delle migliori otto squadre d'Europa, il resto sono chiacchiere.