10-Nikola Milenkovic

Il classe 1997 serbo, difensore della Fiorentina anche per colpa della travagliata stagione incorsa alla sua squadra non è riuscito ancora a prendersi le luci della ribalta della prima squadra, il talento sembra esserci, deve ancora migliorare molto dal punto di vista della lettura del gioco e nell'entrare in una fase difensiva di squadra, cosa non facile, soprattutto in un campionato come quello italiano. Il difensore viola ha ancora tanto tempo per migliorare e di pari passo con la crescita della squadra, potrà sicuramente diventare uno dei migliori prospetti difensivi. 

9-Riccardo Orsolini

Arrivato all'Atalanta in prestito dalla Juventus, l'ala destra ascolana classe 1998, sembrava destinata ad entrare in quella perfetta macchina sforna-talenti che è diventata la squadra di Gasperini, ma sia gli infortuni che lo folta concorrenza lo hanno frenato, fino ai  ritrovarsi ai limiti del progetto tecnico nerazzurro e con pochi spezzoni di gara nelle gambe. Da qui la decisione di cambiare aria e di andare alla corte di Donadoni al Bologna, ma anche qui il talento non sta riuscendo ad esprimersi con continuità, la prossima stagione sarà quella dell'exploit?

8-Manuel Locatelli

In principio furono quei due missili spediti in porta contro Sassuolo, all'esordio assoluto in Serie A, e Juventus, a dare la dimensione di potenziale fenomeno al centrocampista del Milan, la scorsa stagione con Montella si era preso le chiavi del centrocampo rossonero con personalità, tecnica e visione di gioco, ma con la rivoluzione della squadra in estate e i cambi in panchina , il riccioluto talento classe 1998 non ha mai avuto il giusto spazio, chiuso principalmente dalle buone prestazioni di Biglia e  Kessiè, forse una nuova occasione magari in prestito con un ruolo importante, potrebbe ridare lustro a questo giovane.

7-Mattia Bani

Una delle rivelazioni del campionato del Chievo, è proprio questo ragazzo del 1993, Maran lo ha messo titolare al centro della difesa, nella seconda parte di stagione e non sta per niente sfigurando al contrario di molti suoi compagni di reparto assai più esperti. Un ottimo giocatore sia in marcatura che in copertura, la sua specialità è sicuramente il colpo di testa grazie ad un fisico che sfiora i 190cm, se il buongiorno si vede da questa sua vera prima stagione in A, il resto della carriera sarà sicuramente roseo.

6-Stefano Sensi

Aveva incantato tutti in Serie B con la maglia del Cesena e sembrava dovesse essere destinato subito ad una big di Serie A, invece la carriera del centrocampista 22enne di Urbino è proseguita nel Sassuolo, dove fin dall'inizio viene utilizzato spesso, però fino ad oggi ha sempre mostrato grandi colpi e capacità di gestione del centrocampo, ma in contemporanea anche grande discontinuità e anche sensibilità all'infortunio. Il Sassuolo è una società che ci ha sempre abituato a vedere i suoi giovani valorizzati al meglio e così sarà quasi sicuramente anche per Sensi

5-Simone Edera

Inserita quest'anno tra i giocatori importanti della rosa granata, la veloce ala mancina, nato nel 1997, laureatasi campione primavera sempre con il Torino, è stata chiamata in causa diverse volte in questa stagione, realizzando anche due gol, uno decisivo nella vittoria in Coppa Italia contro la Roma. Ha messo in mostra tanta tecnica e tanto talento, se la squadra di Mazzarri riuscisse a ritagliargli un ruolo importante, in poco tempo saremo di fronte ad un prospetto da maglia azzurra.

4-Yann Karamoh

Oggetto misterioso della campagna acquisti estiva dell'Inter, il giovane attaccante esterno francese ha avuto pochissimo spazio nella prima parte di stagione dove tutto girava bene per la squadra di Spalletti, quando, da Dicembre in poi, le cose hanno iniziato a scricchiolare in casa Suning e si è reso necessario avere a disposizione nuove armi fresche per ravvivare l'ormai ingrigito scacchiere tattico del tecnico ex Roma ed il talento cresciuto nel Caen ha risposto presente mettendo a segno anche un gol fondamentale nella vittoria 2-1 contro il Bologna. Ormai fisso nel giro della nazionale under 21, il giovane Yann ha solo bisogno di una chance importante per spiccare il volo.

3-Alessandro Murgia

Dopo una prima stagione di rodaggio, sembrava essere giunta la stagione della consacrazione per il centrocampista classe 1996 di proprietà della Lazio, visto anche il gol decisivo segnato nella finale della Supercoppa Italiana che ha assegnato il titolo ai biancocelesti. Spesso usato come primo ricambio come centrocampista centrale nel 3-5-1-1 di Inzaghi, si è messo in mostra anche al di fuori dei confini nazionali, giocando eccellenti partite in Europa League, in una Lazio piena di talenti che sembrano destinati ad essere ceduti, Murgia rappresenta sicuramente uno dei punti da cui ripartire.

2-David Kownachi

Centravanti polacco della Sampdoria classe 1997, Kownachi è uno dei migliori giocatori del nostro campionato in rapporto gol/minuti giocati, alla prima stagione in Serie A ha firmato 3 reti, in 15 partite con minutaggi però davvero ridotti, dovuti anche alla folta concorrenza del reparto offensivo dei blucerchiati composto da Zapata, Quagliarella e Caprari. Tra questi nomi importanti è comunque riuscito a dare il suo contributo e il prossimo anno sarà di certo uno degli attaccanti su cui tenere gli occhi puntati

1-André Silva

Mr 40 milioni, acquistato dal Milan quest'estate dal Porto, doveva essere il fenomeno offensivo del nuovo Milan , in una stagione molto strana per il centravanti portoghese nella quale ha alternato, grandi prestazioni e gol, in Europa League ma prestazioni di scarsissimo valore in Serie A. Ha di recente trovato il primo gol nel nostro campionato con un decisivo colpo di testa contro il Genoa e si è ripetuto circa 7 giorni dopo contro il Chievo, le caratteristiche sono quelle del giocatore Top, gran fisico, tecnica invidiabile e fiuto del gol, il ragazzo però è ancora troppo evanescente e a volte sembra non entrare proprio in partita, ma l'età e il processo di crescita sono dalla sua parte, il Milan può e deve ripartire dal suo giovane numero 9.