Non gioco a Monopoli da una vita, ma ricordo bene i due mazzetti di carte: quello grigio per le "probabilità" e quello rossiccio per gli "imprevisti". Prendiamo ora qualche carta a caso in vista del derby, ma non solo di quello.

E quando parlo di "non solo", mi vengono in mente le voci di pochi giorni fa. Penso alle notizie sulle difficoltà di YongHong Li e dei suoi partners nell'onorare i debiti e scelgo una carta fra gli "imprevisti". Toh... viene fuori che, ogni volta che si tirano in ballo difficoltà economiche, per un po' di giorni si parla di Mirabelli e dei giocatori che stava per prendere (e non ha preso) nonché di quelli che sta per prendere (e di certo prenderà).

Nulla di male, anche durante la bassa stagione il calciomercato propone gli spiriti dei Natali passati, presenti e futuri. Ricorda un po' il "Canto di Natale" di Charles Dickens, ma il sottoscritto non è Scrooge e non ascolta gli spiriti.

Prendiamo un'altra carta fra gli "imprevisti". Dice: "Fate tre passi indietro con tanti auguri". Ne prendo una pure fra le "probabilità"... eh ma dice la stessa cosa! Se avessi un altro mazzetto estrarrei forse un'altra carta con la stessa frase. Devono essere le 3 sconfitte che hanno allietato il settembre del Milan e gli hanno fatto fare ben 3 passi indietro da 3 punti ciascuno in classifica.

Un altro imprevisto dice di andare all'esonero senza passare dal via. Deve essere per Montella.

Probabilità? Stacco di cedola per il Milan. Forse la preparazione sballata dai preliminari europei sta per essere finalmente recuperata e portare punti nel derby. Ci credete? Mah... più uno wishful thinking che altro.

Imprevisti? Per usare un espressione del giornalista Del Buono, amico di Rivera e Rocco, "le iene si agitano fra i cespugli". Sono iene blu striate di nero, nerazzurre, che aspettano di saltare sulle carcasse dei milanisti agonizzanti.

Data la classifica, si tratta di un imprevisto meno imprevisto di altri ed è pienamente nelle regole del gioco.

Un'ultima probabilità riguarda Donnarumma che, secondo le saghe cantate dai bardi, in estate avrebbe rifiutato 10 milioni netti all'anno e auto con chaffeur. Ora sembra che il terribile dilemma stia per riproporsi e torturare il povero ragazzo.

Dasvidanja, Gigio!!! E' stato bello averti con noi. Anche perché, sarò un miscredente e fucilatemi... be' credo che nessuno rifiuti 10 milioni netti all'anno più chaffeur. Neanche se lo vedo.