L'Inter, nell'attuale formulazione della Coppa Italia, è stata eliminata una sola volta agli ottavi di finale. Ed accadde proprio contro i friulani dell'Udinese. Anno 2014. L'Inter dei tanti 'senza' in quella partita: senza carattere, senza voglia, senza rispetto, senza niente.
Vincerà l'Udinese segnando un solo gol. Un gol per una stagione fallimentare, l'ennesima, per l'Inter. Ricordi amari, aspri. 

Tre anni dopo ci riprova una formazione friulana, cercando di fermare l'Inter e soprattutto la sua imbattibilità. Più facile a sognarsi che a dirsi. Ma nel calcio fino a quando la palla circola, tutto è possibile. La differenza economica in campo è mastodontica centinaia di milioni di euro di differenza tra la formazione di Pordenone e quella di Milano. 

E soprattutto è accaduto che in Friuli Venezia Giulia hanno riscoperto Pordenone, una città ai confini con il Veneto più veneta che friulana, ma ora orgogliosamente friulana, almeno per i prossimi 90 minuti, quando poi tutto ritornerà nella sua normalità, forse.
Si ricorda l'impresa dell'Alessandria calcio, i grigi arrivarono addirittura in semifinale. Per poi sparire fugacemente dalle cronache del calcio che conta. Se tutta l'Italia si tinse moralmente dei colori dell'Alessandria, ora si tingerà dei colori del Pordenone, perché un Davide che sconfigge Golia è sempre affascinante e possibile e ci rende tutti più umani, comunque andrà è stata in ogni caso una bella avventura ma che non nasce dal niente,  ma da un progetto lungo e costruito nel tempo, quel tempo che ora ci farà assaporare il vecchio gusto di quel calcio di cui si è persa ogni traccia nel tempio del business governato dal dio danaro.