Mi sembra quasi superfluo specificare che non sono il contabile di Marotta e i conti che faccio sono piuttosto approssimativi. Faccio anche un'altra puntualizzazione a me stesso: in questo articolo non considererò tutti i microaffari che la Juventus è solita fare ogni anno per giovanissimi. Non so se a bilancio incidano particolarmente, ma io li trascuro perché non ho i mezzi necessari per scavare così a fondo. Mi limiterò dunque a un piccolo ragionamento del tutto personale sul bilancio bianconero in questo mercato così dispendioso. Partiamo dalle uscite. La Juventus ha speso, e tanto, in questa sessione di mercato, è acclarato. Vediamo di preciso quanto è uscito dalle casse del club: - Pjanic (30,6 milioni). - Pjaca (prima rata da 11,5 milioni). - Benatia (prestito oneroso da 3 milioni). - Dani Alves (gratuito). - Dybala (seconda rata da 8 milioni). - Lemina (riscatto da 9,5 milioni). - Higuain (prima rata delle clausola da 45 milioni). Trasferimenti che hanno comportato una spesa di ben: 107,6 milioni di euro. Un'enormità. Prima di farci prendere da un attacco di panico, però, guardiamo anche le cessioni: - Morata (recompra da 30 milioni). - Coman (seconda rata per il prestito biennale da 3,5 milioni). - Magnusson (2,5 milioni). - Buchel (1,2 milioni). - Gabriel (1 milione). - Fiorillo (1 milione. - Padoin (0,6 milioni). - Schiavone (0,4 milioni). Per un totale di 36,7 milioni, un'inezia rispetto alle uscite. Ma il mercato in uscita non è certo finito, anzi. Se a questo gruzzoletto sommiamo altre probabilissime cessioni: - Pereyra (15 milioni in un'unica tranche). - Isla (6 milioni). - Hernanes (8 milioni). Resta un passivo di soli 41,9 milioni. Approssimiamo pure a 40 visto che i miei conti sono leggermente pessimisti. Vi ricordo che lo scorso anno gli acquisti della Juve andarono a bilancio per un valore di 135,6 milioni (fonte Transfermarkt), con un'entrata di soli 79,3 milioni (sempre la stessa fonte), per un passivo totale di oltre 50 milioni! Come dicevo non voglio fare i conti in tasca alla dirigenza, ma io sono certo che non serva cedere Pogba per mantenere le casse della società sane. La spesa di quest'anno è stata eccezionale e non vorrei perdere una pedina così importante come Paul. Inoltre ricordo, più al giocatore che ai tifosi, che il prossimo anno la Champions non passerà dalle parti di Manchester (United) e se dovesse davvero spostarsi verso quei lidi, sarà costretto a guardare i suoi vecchi compagni in televisione il mercoledì sera. Pensaci bene Paul, al massimo il prossimo anno vai dove vuoi, sempre che prima tu non vinca qualcosa di importante con noi. Un saluto e un ringraziamento a chi ha avuto la pazienza di leggere.