Il 13 Aprile 2017 è stato un giorno storico per il Milan, poiché Silvio Berlusconi ha ceduto il Milan a una cordata cinese rappresentata  da Yonghong Lì e Han Li.
Il Cavaliere ha sempre avuto numerosi haters, soprattutto nella tifoseria rossonera, e questo discorso non riguarda soltanto il tifoso medio, ma abbraccia una grossa fetta della tifoseria milanista, infatti appena si fa solo il nome di Berlusconi i seguaci del Diavolo vanno su tutte le furie e inveiscono contro il Ruiu di turno. 

1) Gli ultimo indecenti cinque anni: 

Purtroppo Silvio non ha lasciato un bel ricordo del suo Milan perché Berlusconi lo ha lasciato in uno stato indecoroso e indecente sia a livello sportivo che a livello societario, una squadra composta da giocatori di medio-basso livello e un rosso di 75 milioni a bilancio.
Ma la grande verità è che gli ultimi cinque anni sono stata la ovvia conseguenza di venticinque anni di successo, Berlusconi ha investito tanto sul Milan forse anche troppo perché Silvio non ha mai pensato al Milan come società su cui speculare bensì l'ha vista sempre come un figlio. Per vincere 30 trofei in altrettanti anni Silvio ha chiesto prestiti importanti e per salvare il Milan ha dovuto ricorrere anche a qualche aiuto proveniente dallo Stato Italiano infatti il Cavaliere ha investito nel Milan due miliardi di euro in tre anni ma giustamente dopo un pò ha chiuso i rubinetti e i risultati si sono visti sul mercato e anche sul campo. Siamo passati dall'estate dei Shevchenko, Pirlo, Rui Costa al mercato parametro zero un'altra grande verità é che Berlusconi ha investito tanto sul mercato basti ricordare la campagna acquisti estiva del 2015 e solo l'ultimo anno Galliani ha autofinanziato il mercato. Ma purtroppo di Silvio ricorderemo solo gli ultimi 4 anni perché l'uomo ha la memoria troppo corta. 

2) Milan usato per scopi personali: 

Una delle cose che è stata sempre contestata a Berlusconi è stata quella di usare il Milan per i suoi affari. Sicuramente essere proprietario del Milan ha elevato la fama di Berlusconi e i suoi affari sono cresciuti con essa, Berlusconi ha spesso nominato e usato il brand Milan nelle sue campagne elettorali per convincere gli italiani che lui era il presidente giusto per il nostro paese. Alcuni complottisti dicono che Berlusconi abbia acquistato il Milan solo per entrare in prima persona nella vendita dei diritti TV della Serie A e per favorire Mediaset nell'acquisizione dei diritti televisivi del nostro campionato. Addiritura hanno accusato il Cavaliere di far usare ai figli il Milan come giocattolo e che le love-story della figlia Barbara abbiano influenzato negativamente le campagne acquisti vedi il triangolo di mercato Tevez-Pato- Milan che poteva portare la leggenda bianconera a San Siro. Ma la cosa che viene più rimproverata a Berlusconi è la sua presunta fede nerazzurra poiché secondo alcune teorie l'ex Premier voleva comprare l'Inter come club di calcio e solo in un secondo momento acquistò il Milan ma le parole sono solo fumo nella società attuale. 

3) I risultati e il confronto con gli altri presidenti: 

A livello statistico è ineccepibile come negli ultimi trent'anni Berlusconi sia stato il Milan. E le 5 Champions che oggi mostriamo fieri sulle nostre maglie sono solo merito suo e che il Milan sia diventato grande solo grazie a lui. Ma nel mondo del tifo, l'erba del vicino è sempre più verde e decantiamo troppo spesso il grande lavoro fatto dagli altri presidenti mentre denigriamo continuamente il nostro. Ma anche le statistiche premiono il nostro ex-presidente, ecco infatti la top ten dei cinque  presidenti più vincenti della storia del calcio: 

1) Silvio Berlusconi: 30 trofei e 5 Champions League vinte. 

2) Santiago Bernabeu con 5 Champions League vinte di fila. 

3) Gianni Agnelli con 0 Champions League vinte 

4) Angelo Moratti con 2 Champions League vinte 

5) Joan Laporta con 2 Champions League vinte

Non ci vuole un genio per capire che anche i numeri danno ragione a Berlusconi e che il nostro ex presidente è stato un grandissimo rappresentante e primo tifoso dell'AC Milan. 

Ma allora perchè noi milanisti detestiamo Berlusconi? 
ODIO, IGNORANZA, NOSTALGIA, INVIDIA non sono le risposte giuste perché le vere risposte le troverà il vero tifoso milanista scavando in se stesso.