Il Profeta del Gol, il Pelè bianco, semplicemente Johan Cruijff. Uno dei più forti calciatore di ogni epoca, l’emblema del calcio totale.

Nel 1978 Cruijff non gioca i Mondiali in Argentina. La sua Olanda, una delle squadre più belle mai viste nella storia del calcio, riuscirà comunque ad arrivare in finale, ma ne uscirà sconfitta, così come quattro anni prima aveva perso il Mondiale in Germania Ovest (ma quella volta Cruijff c’era).

Ma perchè Johann Cruijff non partecipò alla Coppa del Mondo del 1978? All’epoca si formularono varie ipotesi: contrasti personali con la federcalcio olandese sugli sponsor della nazionale (Cruijff era Puma, l'Olanda Adidas: famoso l'episodio delle due righe che fece inferocire Horst Dassler), un gesto contro la giunta militare di estrema destra che governava l’Argentina, l’influenza negativa della moglie. Per trent’anni il mistero è rimasto irrisolto, finchè lo stesso Cruijff ha deciso di svelare la verità: “Non andai in Olanda perché qualche mese prima subii un tentativo di rapimento che cambiò per sempre la mia visione della vita, e del ruolo che in essa ha il calcio”.

Nel 1977 Cruijff vive a Barcellona. È la stella del club blaugrana, è uno dei campioni più popolari del mondo, tre volte Pallone d’Oro, tre volte vincitore della Coppa dei Campioni con la maglia dell’Ajax. Una sera, alcuni uomini armati riescono ad entrare nella sua villa: uno di loro gli punta un fucile alla testa, mentre gli altri legano lui e la moglie davanti agli occhi terrorizzati dei loro tre bambini. Il rapimento fortunatamente fallisce, ma da quella sera qualcosa nella testa di Cruijff cambia, per sempre: i suoi figli vanno a scuola accompagnati dalla scorta, poliziotti dormono in casa sua per circa quattro mesi. Johan vive nella paura, si sente svuotato. Decide che è ora di finirla con il calcio e che non andrà in Argentina per il Mondiale.

In realtà Cruijff non abbandona definitivamente il calcio: lascia il Barcellona e la Spagna, e va a giocare per tre anni negli Stati Uniti, prima nei Los Angeles Atzec, poi nei Washington Diplomats. Nel 1981 torna in Olanda, dove gioca altre tre stagioni, nell’Ajax e nel Fejenoord, prima di ritirarsi.

La carriera di Johan Cruijff è stata straordinaria, ricca di successi e di riconoscimenti. Con un unico neo: non ha mai vinto la Coppa del Mondo.

Quella maledetta sera catalana potrebbe aver cambiato la storia del calcio.