Oggi ci troviamo difronte ad un nuovo capitolo,dal titolo "L'essere tifoso quanto conta per un calciatore?",questo potrebbe essere un titolo di un libro che racconta in lungo e in largo tutta la storia del calcio.Come dicevo prima oggi tocca a Gianluigi Donnarumma nato a Catellamare di Stabia (Stessa citta' di Quagliarella)ma milanista da sempre,dover scegliere tra l'amore per il suo Milan e i ricchi guadagni che il suo procuratore (Mino Raiola) e' pronto a trovargli in giro per l'Europa.Donnarumma come tutti sappiamo e' stato lanciato da Sinisa Mihajlovic quasi due stagioni fa',per sostituire l'infortunato Lopez,da quel momento messi i guanti e guardato tutto il pubblico che lo circondava,non ne e' piu' uscito fuori.Quella squadra gli aveva dato molto fino ad allora,quindi lui era pronto a dare il 110% per proteggere quella porta,che per lui non era una semplice porta,ma la storia di un grande amore,chiamato Milan,quindi se per un portiere e' normale essere tra i pali,per lui lo era ancora di piu',perche'? Perche' ha il Milan nel sangue.Detto questo,nel giro di pochissimo tempo il buon Gigio (Come oramai e' soprannominato) ha attirato su di se molti grandi club,che sono rimasti esterefatti,da come quel piccolo gigante riuscisse a parare anche l'impossibile,addirittura ribattere le palle basse da distanza ravvicinata,perche' per un portiere alto 1,96 centimenti,parare le palle basse da vicino e' quasi impossibile,ma il suo potenziale non si ferma qui,gia' perche' quel ragazzone dal cuore tenero,e' anche una bravissima persona,grazie sopratutto alla sua famiglia,di cui ha un fratello Antonio Donnarumma classe 1990 (portiere anche lui) piu' grande di lui che gli ha passato la passione per il calcio e per la porta,anche lui giocatore del Milan nel 2012 senza mai mettere pero' piede in campo con la maglia rossonera,gioca nel Asteras Tripolīs in Grecia dal 2016.Adesso sara' messo a dura prova,il ragazzo e' giovane,quindi certe pressioni sono un po' troppo,anche se e' gia' un punto fermo nella squadra e' pur sempre un giovane di diciotto anni,fossimo stati negli anni 60/70 sarebbe stato diverso,prima il diciottenne era talmente maturo che si costruiva la famiglia gia' a quell'eta',adesso gli svaghi i divertimenti sono tanti,quindi lui non e' un casa,chiesa come si dice di molte persone semplici,e' un ragazzo che non lo da a vedere,ma che sta a mille per quello che gli e' successo in questi due anni,quindi adesso che comincia a sentire certe cifre,specialmente dal suo procuratore,gongola ma pur sempre restando con i piedi a terra.Per il suo bene credo che non si dovrebbe staccare dalla sua famiglia almeno per i primi anni,non dico che non deve abitare in una casa sua,ma rimanere vicino alla sua famiglia,per la sua giovane eta',quindi escluderei se fossi in lui un'avventura in campionati esteri,restando in Italia al Milan se cosi' vuole,sempre parlando con Raiola,oppure come tutti sappiamo c'e' la Juventus,anche qui ci sarebbe da scrivere pagine e pagine,perche' molti credono che quel criticare dopo la partita Juventus-Milan sia un segno che lui non vorrebbe andare mai alla Juventus,molti scrivono che quelle parole sono uscite dalla sua bocca,ma di vero non c'e' davvero niente,io da spettatore ho visto un giovane ragazzo,che era dispiaciuto per l'accaduto,cioe' perdere una partita alla fine,che si e' fatto prendere dalla rabbia del momento,insieme ai suoi compagni di squadra,che poi ha detto "Sempre a loro",ha fatto un gesto che molti pensavano fosse rivolto alla curva della Juventus,invece era un saluto allo spicchio di tifosi del Milan,dove aveva lanciato la sua Maglia dopo averla baciata sul simbolo,non ho visto Donnarumma andare davanti alle telecamere e sbraitare con parole al veleno,non ho visto nessuna sua intervista che dice che alla Juventus non andrebbe mai,niente di tutto questo,anzi se qualcuno ne ha delle prove televisive che lui dice questo in una intervista che me lo scriva nei commenti.Quindi faccio un piccolo riassunto,Donnarumma bravo ragazzo,tifoso del Milan da sempre,cresciuto in una famiglia umile,portiere formidabile,giovane con una carriera lunghissima davanti a se,prossimo portiere della Nazionale Italiana.Poi se restera' al Milan o andra' in un'altra squadra e' una cosa che decidera' solo lui con il suo procuratore,ma statene certi non sara' tutto rose e fiori come tutti pensano,pultroppo il calcio e' diventato un business e in questo business ci sguazzano i procuratori ed i loro assistiti difficilmente si lasciano scappare montagne di soldi,Donnarumma sapra' resistere a tali tentazioni?