Il primo vero mese di contrattazioni pallonare è appena andato in archivio. Nei 31 giorni appena passati, oltre 2 miliardi di euro sono stati spesi per acquisire le prestazioni sportive di oltre 16.000 giocatori che hanno cambiato casacca. In questo via-vai di giocatori e denaro, ci sono squadre che si sono comportate in maniera egregia ed altre che al mercato sembrano non volerci pensare. Ecco i miei voti ai maggiori club internazionali sulla base del mercato fin qui condotto. Voto 10 alla Juventus. Che altro voto vuoi dare ad una squadra che in 30 giorni piazza i colpi Pjaca, Benatia ed Higuaìn, spendendo qualcosa come 115 milioni di euro all'incirca, per assicurarsi il migliore talento croato in circolazione, uno dei più forti difensori in circolazione e l'attaccante che pochi mesi fa ha vinto la classifica marcatori in Italia segnandone 36? 10. Come il numero di Pogba. Che dovrebbe andar via ma che al momento è ancora un giocatore della Juventus. Chapeau. Voto 9 al Barcellona. 16 milioni sono bastati per assicurarsi Lucas Digne, ex Roma e PSG. Sabatini avrebbe voluto confermarlo perchè forse il laterale sinistro, che a dirla tutta non sfigura nemmeno a destra, è uno dei maggiori talenti in circolazione capace di brillare già al primo anno di Serie A. Ma lo sconto dal PSG non è arrivato ed i blaugrana hanno avuto gioco facile. Alla corte di Luis Enrique in questo Luglio, non è arrivato solo Digne, ma anche Umtiti via Lione, difensore centrale francese di ottime prospettive, Denis Suarez, ala sinistra pagata poco più di 3 milioni e già schierato più volte nel pre-campionato, e dopo una trattativa lampo anche quell'André Gomes corteggiato da mezza europa. Voto 8 al Chelsea di Antonio Conte. "Date quel Belgio ad un allenatore come Conte e state certi che vincerebbe l'Europeo" fu una delle frasi maggiormente pronunciate all'indomani della vittoria della nostra nazionale contro la tanto talentuosa quanto vuota di contenuti tattici, nazionale belga. Conte ha preso in parola tutti e trovandosi in rosa già Hazard, in questo mese di Luglio si è portato a casa Batshuayi e Romelu Lukaku per formare un tridente d'attacco tutto belga. Per non farsi mancar nulla e per dare equilibrio difensivo alla squadra, Conte ha bussato a casa Leicester per Kantè riuscendo nell'impresa di strappare alle foxes uno degli indiscussi artefici del successo in Premier dello scorso anno. Voto 7 al Borussia Dortmund. Il mercato di Giugno è stato un mercato fatto di giovani talenti internazionali da far crescere e da rivendere in futuro per continuare ad alimentare il sogno giallonero. Quello di Luglio invece è stato un mercato di certezze. Mario Gotze è tornato a casa dopo qualche anno al Bayern condito da pochi alti e troppi bassi. Il colpo che nessuno aveva previsto invece è stato quello di André Schurrle, arrivato in breve tempo per circa 30 milioni di euro dal Wolfsburg. Nel pre-campionato il Borussia ha dato spettacolo senza i suoi ultimi 2 acquisti ed alla luce dei nomi giunti in Luglio, in Germania sono tutti curiosi di vedere dove una squadra fatta di certezze e tanta gamba, sarà in grado di arrivare. Voto 6 al PSG. Non è stato fino a questo momento un mercato di grandi nomi. Ma la sufficienza i parigini se la sono conquistata portandosi a casa Ben Arfa, Meunier, Krychowiak e soprattutto l'allenatore: Emery. Quell'Emery del Siviglia tri-campione di Europa League. Con l'arrivo di un nuovo allenatore e la partenza di Zlatan Ibrahimovic sembra che la faccenda degli insulti di Aurier nei confronti di alcune pedine della rosa, si sia finalmente risolta, con l'ivoriano che rientra nei piani del tecnico spagnolo ed è dunque, una sorta di nuovo acquisto che si va ad aggiungere alla lista. Voto 5 al Manchester United. Ufficializzare Ibra consente ai Red Devils di non beccarsi una insufficienza piena, ma Mou in questo Luglio non è riuscito a chiudere ulteriori colpi, anche se sembra che da Torino, sponda bianconera, possa tornare a casa un ragazzino francese leggermente promettente. Voto 4 al Manchester City. I Citizens si sono assicurati Zinchenko, trequartista ucraino da tenere d'occhio e poi nient'altro. Bonucci ha detto no e Guardiola, dopo aver puntellato la rosa con Nolito e Gundogan è alla ricerca di qualche altra pedina per il suo tiki-taka. Si ma, che si sbrighi... La Premier scatta tra 12 giorni. Voto 3 al Real Madrid. Qualcuno parta alla volta di Madrid per spiegare a Florentino Perez che è iniziato il calciomercato. Ai blancos vincitori della scorsa Champions si è aggiunto il solo Morata. Si dice che se Pogba dovesse andare allo United, sarebbe già pronto a sbarcare a Madrid quel Sissoko del Newcastle che ha fatto sgranare gli occhi degli osservatori presenti agli ultimi Europei. Ma anche con il suo arrivo, il silenzio di mercato del Real resterebbe inspiegabile. Rimandati a Settembre! Voto 2 alle squadre cinesi. Ok Hulk, ok Pellè. Ma siamo abituati a denaro contante che parte a fiumi ed annaffia il mercato europeo. Altro che 2 colpi e finestra di mercato che chiude il 15 Luglio. Dai su... Voto 1 ai procuratori. A quelli che consigliano al proprio assistito di disertare il raduno. A quelli che fanno muro con le società. A quelli che promettono di rivelare alla stampa chissà cosa. A quelli che fanno il mercato tramite la stampa. Voto 0 al Milan. E non c'è altro da aggiungere. Appuntamento a Settembre!