Juventus e Napoli in Champions League. Roma, Inter, Fiorentina e Sassuolo in Europa League. Queste le squadre italiane impegnate nelle competizioni europee in quest' annata calcistica; e proprio queste squadre proveranno a far felici milioni di tifosi italiani. Ma cosa dobbiamo aspettarci? Fino a dove possiamo spingerci, anche con il sol pensiero? La Juventus fino ad ora ha dimostrato di avere un'ottima squadra, ma con ancora qualche lacuna tattica, come nello scorso inizio anno. La prova contro la Dinamo Zagabria, di certo una squadra con un inferiore tasso tecnico e qualitativo rispetto ai bianconeri, è stata ottima ma non eccellente. Non si è intravisto quello strapotere che serve per poter riuscire ad alzare la coppa dalle grandi orecchie; ma l'organico c'è, la voglia anche. Allegri e la società sono consapevoli del fatto che quest'anno è un obiettivo più raggiungibile rispetto agli anni passati. E deve crederci. Il Napoli è stata forse la squadra che fino ad ora ha sviluppato un calcio più "europeo" rispetto alle connazionali, e i risultati ne sono la prova. Con un Mertens che in Europa si esprime al meglio; con un centrocampo solido e che fa girare la palla in campo come pochi; non da meno la solidità della difesa .La domanda da porsi è: il Napoli ha così tanto da invidiare alle big d'Europa? I due gol subiti dopo il 4-0 sono da evitare, anche se contro il Benfica. In Champions, più che nelle altre competizioni, la concentrazione va tenuta 100 minuti su 90. Vietato rilassarsi. Facendo un salto nell'altra competizione europea abbiamo la Roma, che contro l'Astra Giurgiu si è espressa al meglio; ma diciamoci la nostra: é l'Astra Giurgiu (con tutto rispetto)! Per poter valutare la Roma in Europa League dobbiamo attendere l'approccio caratteriale contro una big della serie; caratteriali, si, perchè l'organico c'è, ed è invidiabile per altre pretendenti alla coppa. Ha l'obbligo di crederci. Inter, cosa combini? Un dilemma enorme quello che assale i pensieri dei tifosi italiani. Con un mercato di certo non male, non riesce ad ottenere risultati. Sembra un paradosso, ma è così. Con una rosa di tutto rispetto non riesce a giocare un calcio decente, alternando buone prestazioni ad altre davvero orribili. Eppure Frank sembra essere l'uomo giusto, con carattere e personalità. Difficile addirittura che riesca a passare la fase a gironi dopo la sconfitta per 3-1 contro lo Sparta Praga. Le successive partite dovranno riuscire a dare all'Inter la consapevolezza dei propri mezzi, altrimenti il recente futuro sarà buio. Sveglia! La viola sembra affrontare l'Europa League come negli anni precedenti, facendoci porre domande come: ha la squadra, ma i risultati? Arriverà ai quarti o alle semifinali? Domande risolvibili solo a fine competizione. La squadra c'è, si, ma bisogna avere continuità nei risultati. La storia più bella è forse quella del Sassuolo, che arrivato in Europa ha subito espresso orgoglio ed entusiasmo: 3-0 contro l'Athletic Bilbao (chi l'avrebbe detto!) regalando una gioia non da poco ai propri sostenitori. La successiva sconfitta per 3-1 contro il Genk può avere delle scusanti (prima trasferta ufficiale in altra nazione) e deve far imparare dagli errori commessi. E sappiamo che Di Francesco e i suoi ragazzi possono farlo. Tutte le squadre italiane in Europa possono farcela, chi con organico migliore, chi meno. Basta avere consapevolezza dei propri mezzi e un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Ci sono squadre che hanno una rosa impressionante, basta guardare Real Madrid, Barcellona, Manchester City e Bayern per la Champions; per l'Europa League squadre superiori alle italiane non ci sono. Una nota che suona bene è quella dell'Atletico Madrid, che di certo non ha una rosa invidiabile per le big citate prima, ma che esprime un gioco completamente efficiente e solido. Su questo le italiane devono puntare e devono far sperare e, perchè no, regalare una gioia, strappare un sorriso agli italiani in questi tempi duri. Diciamocela tutta, è questo l'obiettivo dello sport professionistico!