Alla vigilia di questo europeo non ci credeva nessuno, classico dei tifosi italiani.E' almeno dal glorioso mondiale del 2006 che sento frasi come "non passiamo il girone", "al massimo arriviamo ai quarti se siamo fortunati" e frasi minimaliste del genere. Io, nonostante dubbi oggettivi e leciti sulla qualità tecnica della rosa, ci ho sempre creduto, perchè voglio crederci, il calcio noi italiani lo abbiamo nel sangue. Perchè quando Giaccherini fa l'Iniesta, quando Pellè gioca di sponda come sa lui, e Bonucci gioca con quella prsonalità che mi ricorda il caro vecchio Cannavaro, ed ovviamente Buffon fa il Buffon tutto è possibile.Grinta, muscoli, corsa ma soprattutto cuore.Queste sono le maggiori qualità dell'Italia, di questa fantastica Italia. Partita perfetta contro la Spagna, di dominio per tutto il primo tempo e parte del secondo, concedendo soltanto un'occasione da gol in oltre un ora e passa.Poi la stanchezza ci rende meno lucidi, sbagliamo qualche passaggio di troppo sia in costruzione che in fase difensiva, ma questa Italia ha un cuore indomabile, e non si fa mettere sotto.Che cosa ci dice questa partita?Probabilmente abbiamo messo una bella lapide al ciclo quasi decennale spagnolo, era iniziato con noi, nel 2008 ed è finito con noi, nel 2016. Ed ora tutti s chiederanno: "E adesso?Germania?Se riuscissimo a passare ci starebbe probabilmente la Francia".Io sono fiducioso.Fiducioso perchè l?italia è una squadra a due volti, quando abbiamo le piccole davanti, diventiamo piccoli, ma quando abbiamo di fronte i grandi riusciamo, spesso, ad essere più grandi di loro, come il pomeriggio di Saint Denis.Come in Polonia e Ucraina proprio contro i tedeschi, come in Germania contro la Francia.E sono felice di essere dall'altra parte del tabellone proprio per questo motivo.L'Italia si esalta nelle sfide difficili, si esalta con i grandi, e i grandi hanno, a ragion veduta, paura di noi.Sopratutto perchè l'Italia è una di quelle squadre che appena prende la discesa diventa come una valanga, inarrestabile, impetuosa, cavalca sulle ali dell'entusiasmo, e fermarla non è facile.Ora la Valanga-Italia si troverà di fronte la Germania campione del mondo, loro ci temono, lo sappiamo, perchè la storia recente insegna che i tedeschi quando vedono azzurro, vedono il diavolo. Ora godiamocela, e tutti uniti a Bordeaux, e non sputiamo più fango su questa nazionale, nè ora, nè in futuro. Perchè, con questa Italia, comunque vada sarà un successo. PS:Mi concedo una considerazione finale.Disastroso Cakir.Non gli è bastato un pessimo arbitraggio con i club Italiani (tipo in Cahmpions con la Juve), ci stava riprovando con la nazionale.Tavecchio quando ti decidi ad alzare la voce in europa?Certi arbitraggi non sono accettabili a questi livelli, non voglio parlare di congiure, ma sono capitate troppe volte, e sarebbe il caso di farlo notare.A gran voce.