Il Milan sta chiudendo questa prima parte di stagione al di sopra di ogni aspettativa e sta stupendo tutti i calciofili. Ovviamente non reputo al momento il Milan in grado di insidiare il titolo alla Juventus, è una squadra estremamente giovane e come si suol dire si deve ancora fare e pecca di inesperienza. Tuttavia stiamo facendo una grande stagione grazie al vivaio e al lavoro di Montella. In genere quando una squadra va male, il primo che salta è il coach. Nel calcio è così. Il mestiere dell'allenatore a livello psicologico è molto dispendioso, allora io voglio andare controcorrente e dare la maggior parte dei meriti a Montella. Per me è lui l'artefice principale di questa stagione del Milan. Ci sono i giovani che si stanno confermando ad alti livelli, come Donnarumma, Locatelli, anche Calabria, Zanellato e Plizzarri sembrano in rampa di lancio e penso che in Coppa Italia li vedremo prima o poi, soprattutto gli ultimi due citati. Ma se questi giovani e i vari Suso, Niang, lo stesso Lapadula, stanno rendendo al massimo, il merito è dell'aereoplanino. Il Milan sembra una squadra serena, che gioca tranquilla, spensierata, senza particolari pressioni, e questa tranquillità ambientale è stata creata da Montella. Il tecnico di Pomigliano d'Arco anche nelle conferenze stampa è sempre con il sorriso e trasmette tranquillità e positività. Quindi il Milan se sta rendendo tanto oltre che per le qualità tecniche e anche morali dei giocatori, è sicuramente anche per un fattore psicologico e una tranquillità ambientale da fare invidia. La squadra sembra sicura dei propri mezzi e dispone anche di personalità spiccate. Penso a Paletta, Romagnoli, Kucka e Lapadula. Quest'ultimo ha una grinta impressionante, che mi ricorda quella di Gattuso per la determinazione che ha. Ha voglia di dimostrare di essere da Serie A e di essere da Milan. Sembra che abbia preso questa opportunità del Milan come se fosse l'occasione della sua vita e non vuole farsela scappare e non vuole fallire per nulla al mondo. E questa sua combattività, questa sua determinazione e rabbia nel senso di grinta viene trasmessa anche ai suoi compagni sempre con Montella a gestire il tutto. Lapadula si è anche tolto qualche sassolino dalle scarpe attaccando la Juventus, rea di averlo scartato quando era nelle giovanili bianconere non credendo in lui e nelle sue qualità. Un motivo in più per fare meglio nel Milan. L'unica piccolissima nota stonata in questa perfetta melodia rossonera è il viaggio di Bacca a Siviglia a seguire la sua ex squadra mentre il Milan giocava e vinceva a Empoli 4 a 1. C'è stata l'autorizzazione di Montella e della società quindi non c'è nessun caso Bacca, tuttavia non è stata una decisione particolarmente felice quella del colombiano, quella di seguire la sua ex squadra in tribuna a Siviglia quando il Milan, la squadra per la quale è tesserato, era di scena a Empoli. Capisco pure che le critiche piovutegli addosso sono eccessive, già molti si sono dimenticati dei gol decisivi di Bacca all'inizio, soprattutto la prima tripletta con il Torino alla prima di campionato, e questo non è giusto. Bacca è stato il capocannoniere del Milan l'anno scorso, quest'anno ha iniziato bene, poi ha avuto un calo e Lapadula contemporaneamente si è sbloccato e ora il colombiano dovrà nuovamente lottare se vuole il posto da titolare. Si parla anche di un possibile trasferimento a Gennaio di Bacca verso il Psg dal suo ex allenatore Emery. Pur essendo grato a Bacca, non condivido la sua scelta di andare a Siviglia a seguire la sua ex squadra mentre il Milan era di scena ad Empoli. L'ho trovato come gesto irrispettoso verso i suoi compagni ed è sembrato come se del Milan non gliene fregasse nulla. Certi comportamenti sarebbero da evitare e non sono molto professionali. Per concludere parliamo un attimo della questione societaria del Milan. Il 13 dicembre dovrebbe essere decisivo, tuttavia si parla anche di un ulteriore slittamento con relativo anticipo di altri 100 o 50 milioni verso la Fininvest e Silvio Berlusconi. A seguito di questo ulteriore versamento, il cavaliere concederebbe una ulteriore proroga di un mese, un mese e mezzo, utile alla Cordata Cinese per finire di reperire i soldi o per ottenere le garanzie dallo stato cinese per far uscire ingenti capitali dalla Cina. Io mantengo una linea ottimista. Trovo assurdo e inverosimile che degli imprenditori versino 100 milioni a Berlusconi per non comprare nulla. Sarebbe surreale e farebbe di Berlusconi uno dei più grandi imprenditori di tutti i tempi. Meglio ancora se ne prende altri 100 e poi salta tutto lo stesso e lui si terrebbe il Milan. Escludo che siano suoi capitali esteri che vuole fare rientrare in questo modo in Italia, tuttavia e mi ripeto, proroghe o meno penso che alla fine l'affare vada in porto. La caparra versata è troppo alta per far sì che salti tutto. Se Berlusconi alla sua età riesce ad incassare una somma del genere senza vendere nulla, vuol dire che c'è ancora benzina nel motore, e in quel caso da tifoso mi terrei Berlusconi ancora per poco tempo volentieri. Ribadisco che comunque penso che alla fine l'affare si farà e il Milan inizierà questa nuova era rossonera Made in China.